Siano: Centri Estivi, panchine artistiche per recupero tradizioni e ripresa socializzazione

Rita Occidente Lupo

Una festa di colori tra i vicoli del paese, che vanta tradizioni gastronomiche e religiose oltre confine. Grazie ai Centri Estivi, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, capeggiata da Giorgio Marchese, con il concreto attivismo della consigliera comunale all’istruzione, Fortura Albano, ha accettato e colta al volo l’opportunità governativa, per far sì che durante l’Estate, i minori possano rafforzare in sicurezza socializzazione e creatività, apprendendo anche ludicamente. La rete di partner, per il secondo anno ha sinergizzato l’intento progettuale, coordinato da Salvatore Capriglione. E così la ridente iniziativa dell‘Associazione Thule, partner, di dar vita alle panchine in legno ed in cemento, (una con addirittura una lirica composta da Elena Ostrica e trascritta da Laura Bruno), realizzando delle vere e proprie opere d’arte. Col prezioso contributo artistico anche di: Laura Bruno, Achille D’Onofrio, Adriana Ferri, Michela Marasco, Maria Antonietta Bruno, Biagio Salvati, Tatiana Soriana Alfano, Stefano Sarno, Angelo Fortunato, autore della riproduzione del logo comunale, il progetto “Educare al bello” ha salutato una comunità plaudente.

“Siamo ben lieti di poter tagliare il nastro di partenza di quest’altra brillante iniziativa- ha dichiarato il Sindaco Marchese- perché la nostra comunità ha bisogno di recuperare il sorriso, la voglia di stare all’aria aperta e di ritrovarsi in sicurezza, dopo i duri giorni della pandemia, tuttora in giro. Raccomandiamo a tutti di continuare ad essere prudenti, anche col distanziamento sociale, ma soprattutto coloriamo di ottimismo il futuro per le nuove generazioni. E diamo la possibilità anche ad anziani di potersi comodamente sedere all’aria aperta, su panchine inneggianti alla vita!”

“Che hanno risposto con entusiasmo all’invito delle iniziative che l’Amministrazione ha calendarizzato per i Centri Estivi- ha aggiunto la Albano-. Le famiglie, particolarmente attente come sempre, stanno dimostrando che siamo nella direzione giusta della ripresa dalla pandemia. In questi giorni, una vera e propria gara di colori, fantasia a briglie sciolte, per dar vita alle panchine del nostro paese. Un segnale di rinascita, di rispetto e recupero ambientale, valorizzando le tradizioni del nostro territorio.”  “Educare al bello- ha aggiunto la vicepresidente di Thule, Concetta Caputo- l’obiettivo per far avvicinare i minori all’arte ed all’ambiente da tutelare. Oltre settanta panchine, grazie anche alla preziosa collaborazione di artisti non solo locali, hanno preso vita. Inoltre i ragazzi hanno dipinto le sedie scolastiche, accantonate per i nuovi banchi. Ognuno ha realizzato un piccolo capolavoro, a suo gusto, portando poi a casa il piccolo cimelio. L’esperienza senza dubbio lascerà un segno, ce lo auguriamo, assistendo ai continui interrogativi che ci vengono posti, per sentirsi Artisti in erba!”