Tv più libera si può fare 

Tv più libera si può fare 
Giulio Caso
Quando cambia il governo, ogni volta la stessa solfa: si dice che la rai viene occupata da coloro che vincono le elezioni.
Ma nessuno ha in mente di porre rimedio.
L’unica cosa che veramente interessa a coloro che lo dicono è, appunto, cercare di fare lo stesso alla prossima occasione.
Se veramente si vuole una rai più libera, bisogna applicare le norme costituzionali. In particolare l’art. 53 : tutti debbono partecipare alle spese in funzione delle proprie capacità contributive. Appunto non sta scritto: uguale per tutti.
Quindi si dovrebbe effettuare il passaggio alla fiscalità generale con abolizione del canone.
Ridurre, poi, i tanti posti di direzioni con le decine di reti.
Semplificare le trasmissioni con notiziari severamente attendibili.
Effettuare, cioè, solo attività utile economicamente sostenibile e a vantaggio del bene comune.
Se proprio dovessero esserci, per un certo tempo, attività ludiche e non necessarie, esse dovrebbero essere offerte, a parte, solo su richiesta degli utenti e a pagamento, senza oneri o contributi statali.