Castel San Giorgio: a Villa Calvanese tra Madonnari e Liberty

Un altro accattivante appuntamento, quello organizzato dal nostro quotidiano, con l’Associazione Amici di Villa Calvanese, presieduta dall’avv. Maristella Caputo. Ieri, alle ore 19,30, una serata dedicata all’arte tra Madonnari e Liberty. I giovani artisti di strada, tale appellata l’arte dei gessetti: Bartolomeo De Filippis, Marianna Battipaglia, Consiglia Coppola, Pietro Sabbarese e Giuseppe Levardi, autori anche di “Frammenti della Sistina”, realizzati con pastelli-crete. Il Madonnaro, artista in via d’estinzione, che rimanda ad un passato in cui il dipinto su pannello o su tela, s’alternava all’asfalto, dando spazio a soggetti dell’arte sacra, oggi ancora affascina. Mentre la semplicità del Liberty, che Aurora Fera riesce a rivisitare con note di spiccata originalità, ha incantato i numerosi intervenuti. Dalle ceramiche agli oggetti di contorno, dalle stoffe ai quadri, le note di un fine Ottocento, made Europa, personalizzate con cromìe decisamente contemporanee, pur restando nella traiettoria di quello spento leit motiv decadente. La Fera, che ormai consolida un suo percorso artistico di volta in volta, avendo già a suo attivo un forziere di notevoli consensi critici, ama spaziare anche grazie al virtuale, che ogni opera di rispetto comporta. Intervistata dal direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo, l’artista ha evidenziato come la sua arte nasca da lontano. E venga richiesta su e giù non solo per lo Stivale. Infatti, se da un lato piume e colori indelebili su stoffe, riecheggiano la belle epoque, abiti in raso e velette, lusingano note civettuole. Che scorciano anche la ruggine del tempo, ammantando d’antico scrittoi e calami. Nell’album dei ricordi, sfogliando la fantasia, secoli passati, che non hanno mai ceduto il passo ad un’avanguardia senza rimpianti! La mostra, che ha riscosso notevole consenso di pubblico, ancora aperta in questo week end, fino a domenica sera!