Oggi si festeggia Santa Zita
Santa Zita (Lucca, 1218 – Lucca, 27 aprile 1278) fu una devota cristiana lucchese del XIII secolo, venerata come santa dalla Chiesa cattolica. La popolazione lucchese è molto devota a Santa Zita, quasi quanto è devota al Volto Santo. La devozione per Zita, in “odore di santità”, crebbe notevolmente per tutta la sua vita tanto che, alla sua morte, i fedeli di Lucca vollero che il suo corpo venisse sepolto nella basilica di San Frediano. La tradizione riporta che sia rimasto incorrotto: tuttora è visibile – mummificato naturalmente – nella teca trasparente sotto l’altare della cappella ad essa dedicata. L’ultima ricognizione canonica del corpo mummificato fu effettuata nel 1989, insieme allo studio paleopatologico. Santa Zita fu proclamata patrona delle domestiche da Pio XII ed è anche patrona di Lucca, delle casalinghe e dei fornai. La settimana del 27 aprile si tiene a Lucca, presso la basilica di San Frediano e l’anfiteatro di Lucca, in onore della santa, una manifestazione floreale volta a ricordare il miracolo dei pani trasformati in fiori. È titolare della congregazione femminile delle Suore Oblate dello Spirito Santo, detta anche Istituto di Santa Zita. La sua memoria liturgica cade il 27 aprile. A Palermo, in seguito ad una deformazione linguistica, la Santa viene chiamata Cita e a lei è intitolata la seconda chiesa dei domenicani per grandezza, oggi parrocchia di S. Mamiliano.