Salerno: la Carmen al Teatro Verdi

Serena Caracciuolo

Continua il successo della Carmen su musiche di Gerorges Bizet e la regia di Gigi Proietti. Una grande opera lirica, che il Maestro insieme allo scenografo e costumista Quirino Conti, hanno reso più che attuale. Opera imponente sia per  una scenografia  proiettata verso il pubblico, per  gran numero di attori sul palcoscenico, per costumi sgargianti, per un’orchestra e un cast eccezionale. L’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” è stata diretta magistralmente dal Mastro Daniel Oren, il Coro di Voci bianche dal Maestro Silvana Noschese e il Coro del Teatro dell’Opera di Salerno dal Maestro Luigi Petrozziello. Si riamane incantati soprattutto dalla bravura  delle voci quali Anita Rachvelishvili (Carmen ), Irina Lungu ( Micaela),Marco Berti ( Don Josè), Mark Doss (Escamillo).  Un’ opera in cui canto e danza si uniscono,  basata sull’uso di pezzi chiusi che facilitano la comprensione del testo nonostante la lingua  francese. Lo svolgersi della tragedia avviene mediante canzoni popolari, arie di impronta gounodiana, pezzi di assieme  tipici mozartiani e brani corali del tipo comique, in un continuo rimando tra l’eccitazione elettrica della festa e il carattere tragico. Una Carmen seducente, che in nome dell’amore e della libertà è disposta anche ad andare incontro al proprio destino, la morte. In tutta l’opera si percepisce la sensualità della protagonista, attraverso la gestualità e il suo comportamento scenico, espressione di una Spagna che si identifica  con le idee di passione, sangue, eros, istinto e colori accesi. Il sipario si apre su una piazza di Siviglia dove si affacciano la fabbrica dei tabacchi e il corpo di guardia dei dragoni, dando così inizio ad una storia di passione e senso di libertà. Carmen è la giovane gitana che seduce e abbandona l’Ufficiale Don Josè provocandogli tanto dolore a tal punto da arrivare ad ucciderla. Un’ opera corale che riesce a rapire lo spettatore e a trasportarlo in quella Spagna dell’Ottocento. L’appuntamento continua anche Domenica 28 Novembre alle ore 18:30 presso il Teatro Verdi di Salerno.