Pedopornografia: a Bari scatta l’inchiesta

Maria Pia Vicinanza

Continua la manìa pornografica anche in rete. E stavolta, scatta la giustizia nel Sud Italia. Per circa quindici indagati d’ aver scambiato in Internet file pedopornografici che ritraevano bambini, anche di tre-quattro anni, vittime di rapporti sessuali completi: misura cautelare tra Puglia, Lombardia, Marche e Campania per gli accusati di perdopornografia informatica, sotto la forma del commercio di file. Ancora un’ennesima violenza all’infanzia ed un’onta sul mondo adulto, spesso tacciato di devianze e disturbi, che non lesinano la realtà innocente. Il web, un oceano in cui è possibile navigare per entrare in contatto virtuale col mondo intero, ma anche in cui è possibile disperdere l’onestà intellettuale e la retta coscienza. La verità, diciamola tutta, è proprio questa: i maniaci del sesso, non hanno né voglia né desiderio d’emendarsi. Per tali disturbati, che violentano l’età dei giochi, davvero il nostro Paese deve pervenire ad una Giustizia meno clemente!