Salerno: legalità ed immigrazione, nuovo cielo per gli stranieri

Maria Pia Vicinanza

Immigrazione e Legalità alla Scuola Elementare Mari, incontro organizzato dal nostro quotidiano con la Polizia di Stato. Il primo appuntamento con gl’immigrati, con le rappresentanze, tra luci ed ombre di un inserimento, a loro detta, connotato d’accoglienza e di solidarietà. “L’immigrazione va rispettata e tutelata- ha commentato in apertura il Questore Vincenzo Roca-per cui l’indice della legalità, sempre drizzato ad evitare fenomeni criminali. L’esodo anche italiano, in passato, monito per gli autoctoni. Le conidizioni che hanno registrato l’attenzione della cronaca a San Nicola Varco, indegne di esseri umani che offrono le proprie braccia all’agricoltura nostrana. Un modo di essere concretamente accoglienti, la messa in atto della Bossi Fini. Alla luce dei permessi di soggiorno e dell’aiuto concreto della mole immigrata nel nostro connettivo sociale, un’opportuna integrazione. Tenendo presenti anche i pericoli ai quali si sottopongono gli stranieri per giungere nel nostro Paese, sulle carrette del mare.” “Tutelare la diversità, riuscendo a recuperarne l’identità- ha aggiunto il direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo-è quanto un Paese civile si deve prefiggere. In una mia precedente publicazione “Vite in strada”, la telecamera sul disagio di clochards ed extracomunitari. Oggi la verifica d’un percorso, d’un inserimento degli stranieri nella nostra città, a distanza di anni.”  “Determinante il ruolo dei mediatori culturali, in quanto collante tra istanze degli stranieri ed il territorio- ha aggiunto un’operatrice culturale-.” Numerose le testimonianze degl’intervenuti all’incontro, insieme agli allievi dell’Itis Focaccia di Salerno, che hanno posto anche interrogativi alla responsabile dell’ufficio immigrazione, Morricone, presente alla serata. Un’occasione per conoscersi, verificare, confrontarsi: un’iniziativa che il nostro giornale ha messo in cantiere, per cercare di scendere nella concretezza dei problemi, tra le sfaccettature spesso di una società che rinserra ancora troppe spigolature, per definirsi aperta alla diversità!