Salerno: c’era una volta la Provincia, ente politico-istituzionale, utile a territori che sognavano ad occhi aperti futuro umanamente possibile

Giuseppe Lembo

Soprattutto il Cilento, con le sue terre del sapere ed i suoi tanti borghi di antica umanità, è precipitato nell’inferno di una tragica dimenticanza.

Umanità tradita, vive nella triste condizione di un territorio dal cammino di civiltà sempre più cancellata.

Siamo in un’area geografica campana, tristemente abbandonata a se stessa, dal diffuso rischio di scivolamento a valle, per mancata manutenzione del territorio, dove i muri a secco patrimonio UNESCO, indifferenti ai più, sono presi d’assalto dai cinghiali, padroni assoluti di un morente “Cilento agricolo”, saggio patrimonio di un cibo della tradizione, risorsa di salute e di gusto antico. Intanto, cresce il degrado e l’inarrestabile abbandono delle terre di collina di un Cilento dal futuro sempre più negato. Tanto, per un triste vuoto di umanità e di diffusa rassegnazione al “non c’è niente da fare”.

Il Cilento è, tra l’altro, un territorio di strade provinciali sempre più insicure. Sempre più abbandonate a se stesse e negate al Futuro.

Scomparsa, per dismissione, la grande rete dei ”cantonieri provinciali”, attenti alla manutenzione/sicurezza, è cresciuto sui territori, un triste, indifferente abbandono, con tanta, tanta pericolosità diffusa e grave rischio di chi si avventura a percorrere una viabilità abbandonata a se stessa. Che tristezza! Il Cilento dismesso, con le strade a rischio, le scuole chiuse, gli uffici postali dalle saracinesche abbassate, i luoghi di cultura e di aggregazione sempre più cancellati ed i tanti cilentani in fuga per non morire di Cilento, si va tristemente cancellando al Futuro. Tanto, nell’indifferenza di chi ne è complice e responsabile.

Concludo, con un forte richiamo di attenzione per una grave situazione di pericolo permanente sul territorio del comune di Montecorice.

Riguarda il bivio di Agnone, innesto strada provinciale di Ortodonico. Un bivio dall’accesso senza visuale, di una grandissima pericolosità. Urge assolutamente intervenire, realizzando una rotonda spartitraffico, per garantire la vita dei tanti che ne fanno un uso quotidiano, senza le dovute garanzie di una normale viabilità stradale. Altro gravissimo problema territoriale è la chiusura al traffico, da più anni, della strada provinciale Ortodonico/Perdifumo. Com’è possibile arrivare a tanto, creando problemi gravi alla gente che vive con difficoltà i territori sempre più difficili da vivere? Fare presto! Trattasi di priorità della massima urgenza da attenzionare e risolvere con urgente operatività istituzionale, a garanzia dei diritti dei cittadini.