L’Italia da cambiare, al primo posto la scuola con percorsi di saperi

Giuseppe Lembo

 

Che bello, pensare all’obiettivo di una BUONA SCUOLA con in sé il saggio protagonismo di “NESSUNO E’ SOMARO”, come auguralmente è pensato da GIACOMO STELLA e MARINA ZOPPELLO nelle pagine del Libro dal richiamato titolo “NESSUNO E’ SOMARO”.

Un libro che non conosco ma che al più presto acquisterò per leggerne le sue pagine bene augurali, con una Scuola italiana da vera e propria rivoluzione copernicana, con un protagonismo del “fare Scuola “da “Nessuno è somaro”. E’ questa, una veramente bella notizia italiana.

Una notizia che, considerando il sofferto quotidiano percorso della SCUOLA ITALIANA, da “mondo sempre più negato al saggio sapere”, rappresenta, così come annunciata, un vero e proprio MIRACOLO DI SAN GENNARO. Un miracolo che, nonostante le preghiere ed il battersi il petto, non è assolutamente facile ottenere. Purtroppo e con tanta tristezza nel cuore, parlando della SCUOLA ITALIANA, c’è poco da essere positivi e fiduciosi per quel saggio sapere, sempre più assente nel Mondo della Scuola Italiana dove, con indifferenza, ci si nega alla conoscenza ed ai saperi, risorse che sono sempre meno italiane; che sono sempre meno della società e della Famiglia italiana che si negano al FUTURO per un sempre più crescente, vuoto di conoscenza e di saperi. Altro che rivoluzione copernicana! Con quale protagonismo si pensa di poterla fare? Forse con i BULLI ed il BULLISMO, un triste fenomeno di violenze diffuse che nega le giovani generazioni italiane da “TUTTI SOMARI”, una condizione sofferta di un’ITALIA ammalata che si nega al FUTURO.

Riconoscendo che la SCUOLA ha un ruolo determinante nella crescita individuale e per l’insieme italiano, non è pensabile di essere indifferenti di fronte ad un disastro da vera e propria “ITALIA NEGATA”. Per una SCUOLA del nessuno deve perdersi, del nessuno deve restare indietro, è assolutamente necessaria una concreta rivoluzione copernicana, con percorsi di umanità e di saperi finalizzati a raggiungere obiettivi comuni, con un SAGGIO SAPERE ITALIANO DI INSIEME CON I CITTADINI PROTAGONISTI E NON PIÙ SUDDITI IN UN’ITALIA TRISTEMENTE DALLA SCUOLA NEGATA E NON PIÙ PALESTRA DI SAPERI ASSOLUTAMENTE NECESSARI AL FUTURO ITALIANO CHE, CAMMIN FACENDO DIVENTA NEGATO, CON L’ITALIA CHE TRISTEMENTE, FACENDOSI UN MALE DA MORIRE, E’ DESTINATA A RIMANERE INDIETRO.