Il “je accuse” non serve a niente

Giuseppe Lembo

Pur riconoscendo la diffusa sofferenza italiana per il solo POTERE ITALIANO, assorbente ed assolutistico, sempre più POTERE UNICO che, molto inopportunamente si compiace di cancellare le ideologie, i valori di insieme, i Partiti, la Politica e con questi anche la DEMOCRAZIA DELLA RAPPRESENTANZA, DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA CITTADINANZA ATTIVA, con amara e sofferta tristezza, devono dire che lo SFASCIO ITALIA, DEGRADATA E DISMESSA, trovi la sua prima e più grave responsabilità nel POPOLO ITALIANO indifferente a tutto,sempre pronto ad abbassare la testa ed a firmare deleghe in bianco a favore di quelli del POTERE UNICO che, pur di conservare POTERI e PRIVILEGI, da indifferenti e senza sollecitazioni dal basso, chiusi in se stessi, non ritengono opportuno mettere IDEE, IMPEGNO DEL FARE, per PROGETTARE, così come giusto e necessario, il bene comune. Si tratta di un bene italiano dal centro alle periferie più estreme che vuole l’attiva partecipazione della gente ed il protagonismo di insieme, un valore sempre meno italiano. Un valore sempre meno dei tanti PAESI DELL’ANIMA, ormai svuotati dei buoni “CERVELLI” in fuga per non morire di periferia italiana, autocondannatasi all’estinzione per effetto delle culle vuote, del familismo diventato stupido e silenzioso individualismo, del vuoto dei valori umani e di una grande e suicida indifferenza per la CULTURA, per i SAPERI, per la CONOSCENZA e per un saggio impegno a CONOSCERE SE STESSI e ricercare quei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE che, pur essendo CILENTO MONDO, per essere la TERRA DELL’ESSERE IN DIVENIRE, è nanisticamente, tanto, ma tanto lontano da NOI. Tanto, ma tanto lontano dalla gente cilentana che finalmente sembra di volersi svegliare per “PROCESSARE” chi li governa. Si tratta di un percorso umano senza senso ed assolutamente inutile. Prima di processare gli altri, bisogna sapersi guardare dentro e quindi capire il percorso umano e la propria utilità umana a favore degli altri. Di tutti gli altri, vicini e lontani che hanno assolutamente bisogno di NOI per progettare con la forza delle nostre idee, un mondo nuovo; un mondo con alla base i valori di un NUOVO UMANESIMO. Per tutto questo, con un forte protagonismo del fare, bisogna da CITTADINI ATTIVI e RESPONSABILI, insieme PROGETTARE e COSTRUIRE IL FUTURO, PARTENDO DA NOI. Non c’è da perdere assolutamente tempo; siamo ad un tempo ormai scaduto per tentare di SALVARE IL MONDO, a partire dal nostro morente territorio con i suoi PAESI dell’ANIMA,ormai senz’ANIMA e SEMPRE PIÙ PROSSIMI A MORIRE.