Ancora si scava tra le macerie

Anche oggi vogliamo guardare all’Abruzzo ed accogliere l’appello del dir. resp. del quotidiano Il centro, Luigi Vicinanza, che incarna l’urlo della popolazione “Scavate ancora!” La speranza che ancora delle vite umane possano essere strappate alla morte. Che la voglia di vivere sia più forte del sisma. Ieri, nel corso di una diretta telefonica, il collega, commentava che il caporedattore, che nel terremoto ha perso entrambi i figli ed il padre, è assurto a simbolo di questa tragedia. Che il privato si confonde con il pubblico. A volte solo il silenzio può scortare momenti tragici.