Verbi Swahili: KULAZIMISHA obbligare

Verbi Swahili: KULAZIMISHA obbligare

Padre Oliviero Ferro

“Inafaa kufanya vile, kama unapenda kuchunga kazi yako (si deve fare così, se vuoi conservare il tuo lavoro)” così dicevo all’operaio della missione che si lamentava del lavoro, del caldo e…della fame. E della sete. Mi guardava e mi diceva “padiri, unanilazimisha kufanya kazi ya nguvu kila siku, basi, nitademissioner (padre, mi obblighi a fare un lavoro duro, basta, darò le mie dimissioni)”. A pensarci bene, non era poi un gran lavoro. Si trattava di tenere pulito il cortile della missione, l’orto e altri lavoretti. Non gli avevo dato una scadenza, ma ogni giorno doveva guadagnarsi il salario. Ma lui pensava che “pole pole ndiyo mwendo”(piano piano è il modo di fare) e che bastava farne un pochino e poi riposarsi, tanto veniva pagato. Ogni tanto veniva la moglie a lamentarsi. Mi diceva che il marito non portava in casa niente di quello che guadagnava, anzi lo sprecava al bar o in altre frequentazioni. Insomma aveva poca voglia di lavorare e lei doveva fare tutto, oltre ai lavori di casa, pensare ai figli. Lascio passare qualche giorno, poi lo richiamo. Gli chiedo cosa ha deciso e gli dico quello che mi ha detto sua moglie. Si arrabbia un po’ e dice che le donne non capiscono niente. Allora anch’io alzo la voce e gli dico che la deve smettere e pensare di più alla sua famiglia e guadagnarsi il salario con il sudore della sua fronte. Lui rimane in silenzio, poi mi dice: “Nitajikaza, padiri (mi impegnerò, padre)”. Saranno bastati i rimproveri. Forse per un giorno, poi magari, bisognerà aumentare la dose…