Personaggi africani: biciclette (per trasportare merci al mercato)

Personaggi africani: biciclette (per trasportare merci al mercato)

Padre Oliviero Ferro

Le biciclette che ci sono in Africa vengono, soprattutto, dalla Cina. Sono belle robuste, perché servono per trasportare le merci al mercato. Quando ero a Luvungi (Congo), c’era la strada che dal mercato di Kiringye saliva, costeggiando il fiume Luvubu, verso la missione. Vedevo che sia in discesa come in salita, diverse biciclette portavano delle merci al mercato, sia quelle da vendere come quelle che venivano comperate. Un giorno stavo tornando con i miei genitori dal mercato, dove avevamo comperato la carne e altre cose, facciamo l’ultima parte di strada in salita. Davanti a noi c’era un giovane che aveva caricato sulla sua bicicletta, se non mi sbaglio, una decina di caschi di banane (ancora verdi, ma che sarebbero maturate dopo qualche giorno). Credo che ogni casco dovesse pesare almeno 30 kg.  Vedevo che sudava copiosamente e nessuno lo aiutava. Indubbiamente la fatica era tanta. Mi veniva voglia di fermarmi, ma purtroppo la landrover era piena di ciò che avevamo acquistato. Passandogli vicino gli sorrido, dicendogli che non posso aiutarlo. Anche lui mi sorride e mi fa capire che deve fare tutta questa fatica, perché deve aiutare la famiglia. Le venderà il giorno dopo nel paese, ma nel frattempo, piano piano, deve salire. Quanta gente , come le mamme che vanno a vendere le patate o i pomodori che hanno coltivato, vanno e vengono per quella salita e non hanno neanche una bicicletta, ma solo le loro gambe e tanta pazienza. Poi, qualcuno, userà anche la bicicletta per i lunghi viaggi, sempre con le merci dietro le spalle. Il commercio non ha confini e si deve andare a vendere per potere comperare quello che serve. E’ un via vai continuo. Un po’ di riposo la sera e il giorno dopo si ricomincia.