Personaggi africani: sportivo allenatore

Personaggi africani: sportivo allenatore

Padre Oliviero Ferro

L’allenatore di una squadra di calcio, come di altre discipline sportive, è veramente una brava persona che dedica il tempo libero per aiutare i giovani a fare un po’ di sport. Quelli che sono sostenuti da qualche sponsor importante (industrie di birra, politica, autorità militari, imprenditori, ecc.) possono contare su un certo salario. Mi ricordo che c’erano anche degli allenatori stranieri che naturalmente chiedevano un compenso importante. Ma…dovevano produrre risultati significativi. La sconfitta era male accettata e quindi bisognava trovare i modi più o meno legali per vincere. Una delle prime cose da fare era avvicinare l’arbitro e proporgli la corruzione (qualche bottiglia di birra o qualche soldino), altrimenti, in caso di sconfitta, rischiava grosso (di subire violenze di ogni genere), tanto il cosiddetto servizio d’ordine interveniva spesso a cose fatte. Non parliamo poi che l’arbitro doveva arrangiarsi per farsi curare. La federazione sportiva era sempre dalla parte dei potenti, dei ricchi. Poi si poteva ricorrere anche a delle pratiche magiche, con l’aiuto di qualche “stregone specializzato” (riti di preparazione in luoghi segreti, spargere una polverina vicino alla porta della squadra avversaria che avrebbe dovuto fermare il pallone, prima di fare gol, o altre cose). Noi, forse, ridiamo, ma ci ricordiamo che quando il Camerun giocò in Spagna (dove l’Italia vinse il mondiale), la squadra era accompagnata dallo stregone ufficiale. Ancora oggi, c’è qualcuno, che per nascondere il proprio calo di forma, si rivolge a questi specialisti (anche in Italia, come scrivono, ogni tanto i giornali). Alla fine dell’’anno, l’allenatore (se riesce ad arrivarci), dovrà presentare la relazione su quanto ha fatto al padrone della squadra. Le sue lamentele, sulla scarsità delle strutture per allenarsi, dell’equipaggiamento sportivo ed altro, lasciano il tempo che trovano . I risultati devono arrivare subito. Non parliamo poi dei biglietti gratis che vengono dati agli amici, ai politici, ai ricchi per vedere le partite. Infine: c’è il calcio mercato, non solo nella nazione africana, ma anche in collegamento con le quadre europee, dell’Arabia e America. Spesso l’età del giocatore è falsificata, tanto nessuno se ne accorge, gli vengono chiusi gli occhi con i soldi. E l’allenatore dovrà ricominciare da capo con i nuovi giocatori e, se gli va bene, potrà continuare per il prossimo anno. Altrimenti, andrà a fare lo spettatore alle partite.