Mercato San Severino: iniziativa ecologica “piantiamo alberi” a Cerrelle

Anna Maria Noia

Manifestazione ambientale, il 13 gennaio – a partire dalle 10 – a S. Severino: nell’area collinare di Cerrelle  (sul castello dei Sanseverino quasi) – toponimo derivante dai suoi alberi, presenti in loco (forse querce) – il sodalizio fiscianese “Irno trek” (attivo dal 2016) piantumerà 100 piante della macchia mediterranea: carrubi, corbezzoli, mirti, noci e aceri campestri. Due i testimonial di eccezione: il primo cittadino di S. Severino, Antonio Somma, e il “collega” (sindaco) di Fisciano: Vincenzo Sessa. L’iniziativa “Piantiamo alberi” è sostenuta dal Csv (per azioni di volontariato) Salerno, nell’ambito delle “Micro azioni natalizie” – o Man – 2018. Ciò in collaborazione con la Federazione italiana escursionismo (Fie) e con l’Epi (ente di Protezione Civile) sanseverinese. L’intento della “provocazione” ecologista (anzi, ecologica), a cura dell’associazione retta da Emanuela Pedrosi, è quello di valorizzare l’area (la cui vegetazione è stata distrutta dagli incendi di questi ultimi anni) ripristinandola nel tempo. Gli iscritti sperano di rendere l’evento stabile, duraturo. Un appuntamento fisso – insomma. A conclusione, prevista una degustazione di prodotti tipici della zona. Ma sul web è polemica (velata e garbata, a titolo puramente personale – non più che una constatazione) sull’opportunità della presenza di Sessa. Il sindaco è “avversato” (se così si può affermare) dal comitato civico “Ambiente futuro”, che si batte contro la realizzazione dell’impianto di compostaggio ai confini tra S. Severino e – appunto – Fisciano. Agli occhi di qualche attivista, sarebbe alquanto “strano” che Sessa intervenga. Come se, per il primo cittadino di Fisciano, l’attivismo ambientale in merito a questa particolare iniziativa non significasse (in realtà) amore per la natura – per i recenti “fatti” relativi al tanto contestato sito di trattamento rifiuti aerobico (32mila tonnellate di frazione organica). Ma chi scrive non intende attuare polemiche al riguardo, plaudendo invece alla manifestazione. Che intende porre, per qualche ora, l’accento su quanto “Irno Trek” ha intenzione di illustrare e programmare. Da un annetto, il sodalizio ha inaugurato la sede (in via Brodolini a Settefichi) e ha proseguito nelle consuete attività naturalistiche. L’associazione promuove – per giovani e meno – anche passeggiate e trekking a contatto con la natura. Immersi nelle realtà boschive locali. Una prima uscita, per il 2019, da parte di Emanuela Pedrosi e dei suoi. “Vogliamo iniziare l’anno con un messaggio preciso – spiega la responsabile – la tutela dell’ambiente e la cura dei nostri territori sono un impegno di ogni cittadino”.