Dalle sfilate di New York, Londra e Parigi le tendenze capelli Autunno – Inverno

Tornerà a Milano la Fashion Weeck dal 20 al 25 settembre ,  le sfilate seguendo le date del calendario  che si terranno nei luoghi più esclusivi della Capitale della Moda Italiana. Ma prima di questo Evento in cui andranno in scena le nuove collezioni primavera estate 2918  meravigliose sono le dieci tendenze capelli dell’ Autunno Inverno 2017/2018. Trecce dal mood tribale, code rivisitate, onde all’insegna della spontaneità più totale. Una cascata di accessori romantici e qualche revival vintage, dai ’50 e ’60. I colpi di testa, invece, tornano dai ’90, fra ciocche di colore e corti grunge. Il look più fashionista dell’inverno fa rima con trecce. In particolare, in passerella, è “tribal mania”. Le “cornrows”, letteralmente le treccine aderenti al capo, adornano la testa a partire dalle radici per poi trasformarsi in soluzioni svarate sulle lunghezze. L’hairstyling di Balmain,  Afro style, la chioma a total look intrecciato di Andrew GN.firmato La treccia – Il look da dama rinascimentale di Alberta Ferretti, romantico e sofisticato, è una treccia morbida con incroci volutamente spettinati e imperfetti, realizati su capelli pre ondulati per non perdere volume. Ogni ciocca morbida incornicia ad arte il viso., unisce delle trecce sul capo e una lunga La treccia – Se singola, è semplice, morbida, ma mai banale. Che sia leggermente allentata a far fuggire ciocche qua e là (sfilata Emporio Armani) oppure con intrecci aiutati da forcine per appuntare ciocche strategiche (Alberta Ferretti).coda Sarà un inverno super romantico per gli accessori. Tra gli accessori protagonisti assoluti della stagione di passerelle, torna il fiocco: avvolto a coroncina, stretto intorno a code e trecce, appuntato come dettaglio sui capelli sciolti. In seta, velluto, raso. Un ricordo d’infanzia che farà innamorare molte. In foto, la fascia nera ferma volumi dal mood Sixties vista da Chanel e il fiocco headband Temperley London. Il fiocco: appuntato sul caschetto, da Dolce e Gabbana; annodato intorno alla coda bassa, da Tory Burch Il fiocco: decora la rivisitazione della coda ripiegata di Rochas e ferma la coda mossa di Philosophy by Lorenzo Serafini. Mood principessa bizantina per le due sfilate Elie Saab, pret a porter e couture: cerchietti dorati hanno impreziosito chiome sciolte e attraversate da sottili treccioline oppure fermato all’indietro dei raccolti dalla texture scompigliata. E poi le onde… Non ci sono vie di mezzo: o molto vaporose e bon ton, oppure naturali, appena accennate, in soluzioni seventies, neo hippie, messe in posa in una treccia, oppure piatte, ottenute “pinzando” le lunghezze nella styler. La chioma a onde conquista l’inverno. Le più chic? Le maxi waves da Dior, fermate dal baschetto di pelle: l’hairstylist Guido Palau ha lavorato le lunghezze avvolgendole in ritagli di cotone e asciugati con il phon. Una volta raffreddate, le ciocche sono state sciolte e pettinate, ottenendo un effetto vaporoso e non troppo definito. “Floating”, svolazzante, ha definito il look Palau. Le onde – Imperfette, voluminose, a movimenti piatti e mai a spirale. “Come Lauren Hutton in spiaggia negli anni ’70”, l’ispirazione di Sam McKnight da Max Mara. “Stile cowgirl”, rilancia James Pecis da Nina Ricci. Le onde – Da Fendi, le lunghezze sembrano appena sciolte da una treccia: per ricrearle si è utilizzato un ferro di piccole dimensioni, lavorando ciocche sottili. Lo stesso movimento a onde piatte e la parte frontale lasciata meno definita, crea teste dal mood seventies anche da Jeremy Scott. Le onde – Le passerelle Saint Laurent e Louis Vuitton riproducono il movimento dei capelli mossi naturali, con il piglio rock del ciuffo rovesciato. La chiave per far apparire curate chiome a onde casual e assolutamente naturali è il finish luminoso della parte frontale, da disciplinare con un balsamo leave-in.

IL NEO GRUNGE: Un look che fa rima con styling effetto “tropicciato”, finish matte opaco e lunghezze (apparentemente) senza styling. I ’90 tornano in passerella in haistyling che incoraggiano un pizzico di noncuranza, self confidence e molta mousse acconciante matt. Sfilate Marni e Alexander Wang  Infilati nel cappotto, sciolti effetto pettinati velocemente: è il filone più “easy” dell’inverno, che concede teste rilassate e look all’insegna della totale spontaneità. Per non cadere nell’efetto trasandato, il dettaglio fondamentale è una chioma sana e curata, sulle lunghezze piene e il colore impeccabile.

IL WET: La chioma effetto bagnato, maxi trend dell’estate, non stanca nemmeno d’inverno. Comprese le versioni più scintillanti e totali, dalle radici alle punte. Piace per quel piglio sporty, effetto post palestra e piscina, che regala. E fa subito serata estiva, anche in pieno inverno. In foto, le sfilate Giambattista Valli e Sportmax AI 2017/18, all’insegna della chioma tutta all’indietro con finitura lucida. Tutte bellissime dunque, senza dimenticare che il vero charme è racchiuso sempre nella propria personalità …….le tendenze di Moda servono a farlo sbocciare….foto elle.it

Ellera Ferrante di Ruffana