Mercato San Severino: progetto “La scuola va al cinema”

Anna Maria Noia

 “La scuola va al cinema. Il piccolo principe, dal libro al film”: è il progetto patrocinato dal Comune di Mercato S. Severino, in collaborazione con la locale “Fondazione teatro” – responsabile Andrea Torre – con il gruppo editoriale “Raffaello” di Ancona (rappresentato da Salvatore Passaretta e dal concessionario di zona Michele Bisogno) e con “Oltre il teatro” di Clotilde Grisolia. L’iniziativa intende incrementare la passione per la lettura tra gli scolari degli istituti elementari, non solo di S. Severino ma anche di altri plessi nelle zone limitrofe e non soltanto: l’entusiastica adesione, da parte di alunni e insegnanti, al progetto conta ben 2mila “presenze” di allievi e docenti di Bracigliano, Sarno, Montoro, Castel S. Giorgio, Bellizzi e Montecorvino Pugliano. Amore per i libri, dunque, ma “a braccetto” con la programmazione cinematografica che quest’anno riguarda – appunto – le vicende de “Il piccolo principe” – dal romanzo di Antoine de Saint-Exupéry tanto amato e apprezzato da grandi e piccini: prevista infatti la proiezione della pellicola completata nel 2015, con vari interpreti italiani in qualità di doppiatori del film di animazione. Ma non finisce qui: il progetto consiste anche nell’incentivare l’acquisto del libro edito da “Raffaello”, a prezzo agevolato, per bambini e accompagnatori scolastici che assisteranno al film – dal 25 gennaio alle 10. Il prezzo di copertina consiste di 7,50 euro. In più i piccoli riceveranno dei gadget, costituiti da braccialettini e segnalibri con il logo della “Raffaello”.Il volumetto consta di 144 pagine e riporta il testo completo, con le illustrazioni dell’autore ma anche corredato dal racconto della scrittrice Paola Valente; una storia rivolta ai bimbi che non colgono del tutto i significati più reconditi del “Piccolo principe”. Tale storia introduce la narrazione vera e propria. Nel corso di tal scritto propedeutico, due bambini incontrano il fantasma del celebre aviatore (appunto Exupèry) che spiega loro come è nato il suo capolavoro – tra i classici più letti e amati di sempre, ma che comprende significati molto profondi anche per giovani lettori… “in erba”… Perciò la Valente ha voluto affidare alle stampe anche questo testo. Che oltre ad essere un classico della letteratura – non esclusivamente per l’infanzia – è catalogato in una apposita collana: “Il mulino a vento” (lo ha esplicato nell’intervista Passaretta). Una collana adatta ai giovanissimi e ai loro genitori – insomma. Il progetto è stato appositamente presentato – nella location del cine-teatro comunale – in una conferenza stampa ad hoc, nel giorno di martedì 19 gennaio – in mattinata – alla presenza di insegnanti, educatori e formatori del primo ciclo sia del luogo che non. Sono intervenuti alla presentazione del “pacchetto” di manifestazioni: il primo cittadino (di S. Severino) Giovanni Romano; l’assessore alle Politiche Culturali Assunta Alfano; il patron di “Fondazione Teatro” Andrea Torre e Fabio Stornaiuolo, alla direzione del cinema e teatro. Erano presenti Salvatore Passaretta e Michele Bisogno, nonché Clotilde Grisolia. Per primo ha “rotto il ghiaccio” Torre, in un breve e conciso indirizzo di saluto. Accompagnato poi da queste parole – espresse sentitamente: “Lo scopo è avvicinare i ragazzini alla cultura. Già siamo avanzati in tal senso, perché proprio nella programmazione teatrale del 2015/2016 sono stati premiati con undici abbonamenti gratuiti altrettanti e rispettivi studenti della secondaria di primo grado. Ripeteremo l’iniziativa anche prossimamente. Per adesso – ha chiosato Andrea Torre di “Fondazione Teatro” – siamo soddisfatti per le tantissime adesioni ricevute da più di 2mila soggetti scolastici”. Grazie al… “gancio” Michele Bisogno, Salvatore Passaretta – alla guida di “Raffaello” con Franco Bastianelli e Renzo Boccadoro, nell’Anconetano, per una realtà editoriale nata circa 25 anni fa – ha potuto conoscere proprio la fondazione sanseverinese. E così è nato il tutto. Anche perché appunto nell’anno trascorso sono scaduti i diritti di copyright de “Il piccolo principe” ed allora è stato possibile approntare (ma naturalmente non dal gruppo editoriale) anche il film. Una storia poetica ed emozionante, commovente; racconto dai rimandi filosofici intensi. Ha asserito Passaretta: “Il lavoro di un responsabile commerciale come me può portare a belle esperienze dal punto di vista umano. Come questa che vivo a S. Severino, una realtà che ha mostrato entusiasmo nel portare la cultura nelle scuole”. “Un lavoro encomiabile, quello svolto dal Comune – ha espresso il “relatore” – certamente un primo passo per altre collaborazioni con “Raffaello” sul lungo termine.” L’ultimo a prendere la parola è stato il sindaco Romano, che ha tratto le considerazioni conclusive e ha porto i ringraziamenti dell’amministrazione comunale. Il suo intervento ha stigmatizzato i tempi di crisi economica ma anche di “non-lettura”, quest’ultima dovuta al cattivo uso di strumenti tecnologici che da mezzi diventano obiettivi, fini. Poi Giovanni Romano ha discusso sulla “grande valenza culturale e integrativa del libro abbinato al mezzo audiovisivo” plaudendo al progetto che pone in collegamento i libri e le giovani generazioni. Infine il sindaco si è soffermato sui ricordi del passato, quando a S. Severino esistevano ben tre cinema: ”Ariston” – che poi è stato acquistato dal Comune qualche anno fa – “Albano” ed “Europa”. Questo cinema rappresenta, per Romano e per l’intera collettività, un vero e proprio “fiore all’occhiello”. Si promuoveranno, grazie al pacchetto di iniziative, anche specifici corsi di formazione gratuita per docenti sui “progetti lettura” che andranno a coinvolgere gli scolari. Il tutto dovrebbe avere inizio a marzo – forse tra l’11 e il 18 del mese. Per venire incontro e rispettare le esigenze dei prof, si cercherà di formare per due ore gli insegnanti dopo le 16.30 (orario di conclusione del cosiddetto “tempo pieno” a scuola). Gli incontri si terranno proprio in platea, al teatro. Clotilde Grisolia invece annuncia il concorso di scrittura creativa “Scrivo quindi sono”, dedicato agli alunni del primo ciclo elementare: il contest letterario sarà incentrato sull’esperienza cinematografica e narrativa del progetto; in premio libri per la biblioteca scolastica. Per adesso il certame è rivolto alle scuole che hanno aderito, i bambini dovranno scrivere un testo intriso dei valori dell’amicizia e del rispetto dell’Altro – che emergono da “Il piccolo principe”. Due le sezioni e/o categorie cui appartenere: la prima è dalla prima alla terza elementare, la seconda raggruppa quarta e quinta. Verrà nominata a breve una giuria di esperti, comprendente docenti, educatori e habitué del mestiere – tra cui la stessa Paola Valente. I valutatori leggeranno gli elaborati consegnati in maniera anonima e poi premieranno l’originalità e la spontaneità dei prodotti della fantasia infantile. I lavori dovranno pervenire ai “giudici” entro il 20 maggio, ma c’è ancora molto da organizzare affinché tutto proceda in maniera degna e/o per il meglio.