L’angolo del cuore: “Ho visto”

Bianca Fasano

Ho visto Sodoma e Gomorra,/ma anche Hiroshima e Nagasaki./ Ho visto una sottile ed elegante/ donna bionda,/ strattonare la figlia/ con violenza,/ irritata,/ a Piazza Vanvitelli./ Ho visto un uomo,/ un padre, che spingeva/ sulla sedie a rotelle/non un bambino,/ma un grosso figlio/che lanciava grida gutturali,/al mercato di Agnano,/per distrarlo./Gli ho accarezzato/ una spalla/ e gli ho sorriso./ Io vedo umani/ che la sorte ha fatto/ perfetti,/ cui non ha dato sofferenze/ e inganni,/ annusare polveri bianche,/ chiedersi cosa fare/ per scoprire il bello della vita/ che intorno splende/loro sono ciechi/ dagli occhi aperti./ Ho visto giovani/ dagli occhi chiusi,/ camminare in fila/ l’un dietro l’altro,/ col sole che gli carezzava/ il volto,/ sorridere senza ragione./ Io vedo un uomo/ che non è ancora uomo,/ più vergognosamente/ vicino al babbuino/ che lo è per natura./ Un uomo che non cresce/ e sprofonda la terra nello smog./un uomo che stupisce/ di altri uomini in fuga/ come se il mondo/ fosse solo il loro./Quando,/ quando crescerà mai,/ quest’uomo?