San Marzano sul Sarno: istituita commissione Pari Opportunità

Rita Occidente Lupo

Istituita la Commissione Pari Opportunità, al fine di mettere in cantiere progetti per il rilancio territoriale, rivolti a varie fasce d’età: accanto all’assessore alle Pari Opportunità Colomba Farina,  Carmela Zuottolo presidente, Teresa Palma vice, commissari: Maria Francesca Savastano, Rossana Iaquinandi, Daniela Esposito, Elena Franza, Salvatore Montella. Antonia Lanza. Questo l’intento del Sindaco Cosimo Annunziata, d’intesa con la Farina che, col nuovo anno scolastico, vedono pulsare sempre più esigenze anche dei minori. “La Commissione sì adopererà per portare avanti uguaglianza di diritti, non solo in chiave rosa- commenta la Zuottolo-. Di qui il coinvolgimento di fasce deboli, quali disabili, che spesso si vedono costretti a restare isolati da attività sociali. Mio intento, organizzare con gli altri membri una giornata in cui trascorrere ore di relax, coniugate a momenti spirituali. All’insegna della solidarietà, dell’amicizia, di quei valori che oggi vanno assolutamente recuperati. E che vedono in affanno tante famiglie, pe svariati motivi. Anche la realtà delle coppie, col divorzio, ridisegna una nuova mappatura sociale. Tanti papà, costretti a dover provvedere al mantenimento della prole, spesso senza un tetto sulla testa e con un reddito esiguo. I nuovi poveri, oggi, quelli che vivono anche la realtà divorzile in affanno. Parlare di quote rosa, di femminicidi, senza dubbio nel nostro carniere. Di qui un’ulteriore attenzione alle donne vittime di violenza e soprusi, non ancora affrancate da sudditanze psicologiche. Un tempo, la donna-schiava, subalterna ai voleri del maschio, ha scritto pagine anche nel nostro Comune. Oggi sono mutati i tempi e l’ascesa femminile ha segnato tappe importanti. Ma la mentalità non sempre ha seguito i tempi. Resistenze sussistono per stereotipi e ghettizzazioni mentali. Invece la donna deve assolutamente essere stimata pari all’uomo per diritti, come per doveri. In tale ottica, il nostro paese deve aprirsi ad una cultura interetnica, partendo dai banchi di scuola. Di qui il respiro dell’educazione interculturale, con l’accoglienza anche degl’immigrati, sempre più insistenti sul nostro territorio. Ed ancora tanti altri tasselli, di un’accettazione delle singole anime, che costituiscono la società, nella loro diversità. La Commissione sarà attenta a 360° a tutte le vocazioni territoriali, potenziando le singole forme di aggregazione, miglioranti la fruizione civica. Pari Opportunità per tutti, per un’accoglienza che, come detta Papa Francesco, ricalca quella cristiana, formula vincente anche per il nostro tempo.”