48° vinitaly, ottima chance per i produttori campani

Alberto De Rogatis

Presentazione alla stampa del 48° VINITALY, 6-9 aprile, ieri a Roma presso l’Hotel Esedra. Una sala gremita, come richiede un evento di tutto rispetto divenuto ambasciatore del vino nel mondo, su dichiarazione di Stevie Kim, responsabile dell’internazionalizzazione della rassegna nata a Verona quasi mezzo secolo fa.Si respirava un’aria di grande ottimismo, quasi una “rinascita” italiana nel mondo, cui partecipano con sempre più professionalità e vini di qualità le cantine della Campania, con numeri e calendario che giustificano ampiamente tale sensazione e che identificano sempre più nel vino italiano il prodotto-simbolo di una miriade di grandi e piccole imprese che danno lustro al Paese in Europa come in USA, in Cina in Russia. Nove miliardi di fatturato annuo, di cui ben cinque sui mercati esteri, eppoi i dati sempre più stratosferici di un Vinitaly 2014 che supera 100.000 mq di area venduta, 4.000 espositori ed oltre 150.000 visitatori. Raggiante e determinato, come nel suo stile, il Presidente di Veronafiere Ettore Riello ha aperto i lavori sottolineando il recente exploit della Fiera Agricola che infonde ulteriore ottimismo. Ricordando, altresì, che il comparto agroalimentare e l’industria alimentare assieme sommano 1.040.000 lavoratori, ed il trend continua a crescere anche in tempi di crisi. Infine, un elogio rivolto al presente neo ministro Maurizio Martina “che ha una visione precisa sul comparto primario e che col suo approccio fresco e concreto potrà supportare e valorizzare questo particolare momento che la produzione agricola sta vivendo”. Ma anche un appello forte e convinto a non trascurare il dilagante fenomeno mondiale di contraffazione e italian sounding, un furto alle nostre eccellenze agroalimentari stimato in 55 miliardi!

Le principali novità del 48° Vinitaly sono, quindi, state illustrate da Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, con la collaborazione di Stevie Kim, Gianni Bruno e Ian D’Agata. Tra esse: il nuovo padiglione Vininternational con i produttori di Francia, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Ucraina, Azerbaijan, Argentina, Cile, Spagna che affiancano i già presenti di Russia, Slovenia, Georgia e Stati Uniti d’America; VinitalyBio, salone specializzato e dedicato ai vini biologici certificati per rispondere principalmente a richieste crescenti da USA, Nord Europa e Estremo Oriente; la significativa presenza di Vinitaly ad EXPO Milano 2015; Vinitaly Academy iniziativa educazionale realizzata con Ian D’Agata; infine le prossime tappe nel mondo a favore dei produttori italiani in Cina, Russia e a New York che copriranno il 2014 fino all’evento wine2wine di dicembre interamente dedicato al miglioramento dell’intero processo produttivo e commerciale.