Accompagnare i divorziati, senza condannarli!

di Rita Occidente Lupo

Papa Francesco non cessa di stupire per la sua semplicità. Nell’affrontare il problema spinoso del divorzio, lo fa aggirando l’ostacolo. Nel senso che punta l’attenzione ancora una volta sulla misericordia divina e sul dolore consequenziale a chi si rende conto che ha perso qualcosa. Che ha fallito in qualcosa. Accompagnare chi non perdura nel vivere un progetto d’amore, con la compagna che fin dalla Creazione Dio gli ha posto come costola privilegiata, quanto il Pontefice invita a fare, bandendo condanne mentali. In barba ad ogni logica farisaica, ai Dottori della legge, pronti alla casistica spicciola, con regole da rimandare. ancora una volta l’amore divino nelle parole dell’Uomo Bianco! Il discorso lunghissimo, giacchè oggi convivenze e divorzi impinguano la cronaca. Il sì eterno, sempre più biascicato, ridotto per molti ad un coreografico momento, che la Chiesa ha cercato d’epurare dalla spettacolarizzazione, riuscendo comunque a dover equilibrare romanticherie ed attese. Bergoglio invita ad accompagnare chi vive la rottura del vincolo: su questo, sicuramente tra non molto un vero e proprio dibattito, in merito alla revisione della pastorale per i divorziati!