Riceviamo e Pubblichiamo: lettera di un non vedente al Sindaco De Luca “Servizi sociali d’avanguardia?”

Spett.Le Dott. Vincenzo De Luca Sindaco di Salerno
Buongiorno, Mi chiamo Antonio de Angelis e sono un non vedente di Salerno. Non amo mai nascondermi dietro a tante parole e come può notare mi presento con nome e cognome. In tutta sincerità devo fare un plauso per quello che fa per la Città di Salerno ma in questo caso se mi permette le devo fare anche una critica amara. Oggi ascoltavo la trasmissione su una televisione privata di Salerno Lira tv e alla fine della trasmissione ha elogiato a piene mani i servizi sociali di Salerno e tutto ciò  che fanno e ciò  che state facendo, vedi l’apertura della piscina Vigor anche ai disabili , centri di accoglienza per disabili  , apertura di asili  in tutta la città, ma ad un tratto mi sono sentito pugnalare nel profondo della mia dignità di persona disabile che si rende anche utile alla società andando a lavoro e prestando un servizio alla cittadinanza lavorando al centralino della Corte di Appello di Salerno. Nell’ottobre dello scorso anno mi e capitato un lutto in famiglia. Premetto che io personalmente viso da solo in via donato somma a Pastena e spesso come dicevo  vi era mio padre che mi accompagnava in ufficio  e mi veniva a riprendere. Come dicevo da ottobre improvvisamente e venuto a mancare e ovviamente per me le difficoltà si sono decuplicate. Ma come e nel mio spirito io non mi perdo d’animo  perché mi ritengo una persona molto tenace e determinata nonostante tutto e presi contatto con i servizi sociali di Pastena allo 089/72.66.563 e contattai la responsabile la Dott.ssa Santoriello. Spiegai la mia problematica e chiesi se era possibile  accedere al servizio buoni taxi in quanto anche altri colleghi non vedenti di Salerno fruiscono di questo servizio, e la Dott.ssa mi diede tutte le indicazioni e successivamente concordammo un appuntamento presso il mio domicilio per compilare il modulo di richiesta visto che io ero impossibilitato  nel recarmi presso il centro sociale poiche’ non avevo nessuno che mi potesse accompagnare. A metà Dicembre venne la Dott.ssa Santoriello  e l’assistente sociale dott.ssa Granato presso la mia abitazione e consegnai i documenti e compilai con il loro aiuto il modulo di richiesta ma mi fece presente che per mancanza di fondi bisognava attendere alcuni mesi . Ok pensai e un iter fisiologico  Salerno e una grande Città figurarsi se non si risolve presto questo problema. Ok alla fine chiamai piu volte e parlai più volte con la dott.ssa Santoriello  ma la risposta era sempre la stessa, non abbiamo soldi non sappiamo quando risolviamo appena avremo notizie la chiameremo. Ora siamo a metà giugno e come potrà semplicemente notare son passati ben otto mesi ma del servizio taxi ancora nulla. Non chiedo questo servizio per pure diletto , ma lo chiedo perche’ devo andare a lavorare. Posso fare quotidianamente sacrifici con gli autobus e a Salerno sappiamo bene anche la situazione del CSTP, posso sperare nella cortesia di qualche collega che mi accompagna  quando capita che lavora , ma con l’avanzare delle ferie lei puo tranquillamente immaginare che il tornare a casa per me e veramente complicato. Io non capisco oggi di quale Città stesse parlando , ma se parlava di Salerno le voglio ricordare che vi e un non vedente che si chiama Antonio De Angelis che  ha chiesto da mesi di un servizio per i disabili e che non le chiede di andare a fare il bagno in piscina ma di andare a lavorare. Come le dicevo io non mi nascondo e dico chiaramente nome e cognome e dove abito . Antonio De Angelis e abito in via Donato Somma 4 a Pastena. Queste pugnalate preferisco non riceverle perché se lei puo immaginare il disagio che puo vivere un disabile non lo vive in prima persona e scoprire di vivere in una città fantastica quando poi la stessa che offre servizi per i disabili nello stesso tempo li lascia a terra a piedi senza possibiltà di  fruire di servizi nonostante pago regolarmente le tasse questo fa veramente male. Mi auguro di ottenere risposta alla mia richiesta altrimenti la ringrazio del miracolo che ha fatto di   “Guarirmi dalla mia disabilità in quanto non ho diritto a nulla.”

Cordiali Saluti
 Antonio De Angelis
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