Treni e…retrotreni!!
Voglio scrivere della crisi, sorta in Val di Susa ( territorio che ben conosco avendovi vissuto per ben 18 anni), nata sul progetto di costruzione dell’ AC ( alta capacità e non alta velocità!!). Premetto d’essere contrario per una ragione molto semplice : è un’opera “superflua”perché sproporzionalmente cara! Così come per le Olimpiadi, patrocinate dalla “solita cricca di romanazzi impuniti”, l’alta “capacità” ferroviaria costa troppo e non ce la possiamo permettere poiché non in linea con le nostre attuali disponibilità finanziarie. Basterebbe questa semplice considerazione per porre potenziale fine ad ogni disquisizione. La linea ferroviaria c’è già ( ed io per molti anni l’ho, comodamente, utilizzata ) e su di essa, da anni, passano i TGV ( treni a grande velocità ) che da Torino vanno a Parigi ( e che, anche in questo caso, ho, spesso e comodamente, utilizzato ). L’unica, sostanziale, anomalia della linea riguarda la velocità sostenuta da questi treni che, fino al confine con la Francia, procedono ad una velocità ridotta ( 130-150 km/h in luogo dei 300 km/h tipici del veicolo ). Basta tale “limitazione” per giustificare la realizzazione di un simile “mastodonte”? Stiamo, in questi ultimi giorni, assistendo ad una situazione grottesca in cui i “favorevoli al progetto” ( vecchio di ben vent’anni!!) non motivano la bontà e necessità della scelta a differenza di uno “stuolo” di contrari (economisti de “la voce.info tra i tanti! ) che stanno, pur disponendo di limitati mezzi di comunicazione, producendo voluminosissime ed articolate documentazioni tecniche alle quali, almeno sino ad ora che scrivo, non sono state opposte altrettante,documentate, “pezze giustificative” favorevoli al progetto. Sono rimasto estremamente impressionato dall’ultimo intervento di Marco Travaglio nell’ultima puntata della trasmissione “santoriana” ( che consiglio,vivamente, di visionare ). Travaglio ( che certamente non è oracolo di verità e saggezza indiscussa ) può piacere o meno, ma, ritengo, non gli si possa negare, quanto meno, una fluidità e linearità nell’esposizione dei fatti comune solo a pochi giornalisti “di razza” italiani. Dati,cifre, progetti di spesa, imprese coinvolte nei lavori ( con la solita cooperativa rossa coinvolta!!) e quale è stata la replica di uno “sbigottito” Bersani ? Indignazione per un “presunto” paragone tra lui e la cooperativa rossa aggiudicataria di una fetta degli appalti ( di oggi e di quelli che verranno!!), ed autodichiarazione d’indiscutibile onestà personale ( da nessuno, ad oggi, messa in discussione ). Basterebbe tale triste episodio per rappresentare, a mio avviso, la sostanziale “povertà e pochezza” di conoscenze, tecniche ed economiche, di un’autorevole parte politica che, ritengo, sia comune all’intero panorama politico nazionale. Ora, mentre per “l’affare olimpico”, per il governo Monti è stato semplice togliere qualsiasi appoggio e patrocinio che, comunque, sarebbe stato “ad appannaggio” della sopra citata “cricca dei romanazzi”, ho il fondato timore che per “l’affare TAC” gli interessi di una cospicua parte degli esponenti di governo ( Passera in primis!!), in quanto coinvolti, siano, alquanto, “recalcitranti nel mollare l’osso”. Ed i francesi, oltralpe, ridono!
Perchè nessuno parla dell’inizio dei lavori del tunnel ferroviario ,galleria di base, del Brennero,dove pure esiste già una linea ferroviaria? Questo tunnel di 60 km si costruirà tranquillamente, pur non trattandosi di Alta Velocità, visto che non è prevista tra Auisria ed Italia. E’ stato costruito, interamente in Svizzera, il tunnel ferroviario del Gottardo di oltre 50 km, perchè i cittadini svizzeri hanno deciso di chiudere con il traffico dei TIR, che saranno caricati TUTTI sui TRENI. Anche qui non si parla di Alta Velocità. Si stanno facendo storie grottesche per 12 CHILOMETRI di tunnel in territorio italiano, a fronte dei 53 km di tunnel imn territorio francese! Siamo veramente al ridicolo! NESSUNO si sta opponendo al raddoppio, in corso, del TUNNEL STRADALE del FREIUS,in Val di SUSA! Con tanti saluti all’ambientalismo, NESSUNO, in VAl di SUSA, ha proposto di fare come in SVIZZERA, dove i TIR NON possono viaggiare TUTTE le notti dalle 22 alle 6.
Io, egregio Rocco, non confonderei i piani di comparazione. Se paragoniamo il Brennero ed il Gottardo con la Val di Susa allora si può, benissimo, utilizzare la linea Torino-Modane attualmente esistente che, a tutt’oggi, mi risulta avere percentuali di traffico merci assai ridotte e non, ritengo, perchè la linea ” è lenta”, ma solo perchè i tracciati del Brennero e del Gottardo sono, storicamente, maggiormente “battuti”.
Quello che, credo, si fa fatica ad ammettere è che la linea Torino-Modane è storicamente “poco frequentata” proprio in ragione della direttrice che ricopre e che, da sempre, è stata considerata poco “appetibile”.Non ha mai costituito un’alternativa valida alle grandi direttrici del nord ed ha, sempre, “patito” un sostanziale isolamento molto gradito, per decenni, alle genti del Piemonte.
Ma,al di la di quanto detto, il punto rimane quello menzionato all’inizio: soldi non ne vedo in prospettiva, a prescindere dai conteggi preventivi. Cordialmente.