Salerno: restituzione maggiori proventi tariffari incassati dalla “Salerno Sistemi” nel 2008

Con delibera n. 05 del 14.06.2010, avente ad oggetto: “Comunicazioni all’Assemblea sul processo di integrazione della Salerno Sistemi S.p.A. nel servizio idrico integrato – provvedimenti”, l’Assemblea Generale dell’Autorità di Ambito Sele stabiliva di “richiedere alla società Salerno Sistemi la restituzione dei maggiori proventi tariffari già riscossi e derivanti dall’applicazione della tariffa di cui alla Delibera n. 11/2008 rispetto alla tariffa previdente, relativamente al periodo antecedente alla Delibera di Assemblea Generale n. 11/2008”. Successivamente la Società veniva invitata dall’Autorità di Ambito Sele, con nota del 28.10.2010, a provvedere alla comunicazione della somma da restituire alle utenze (ancora oggi non ufficialmente nota) e dell’avvenuto avvio delle operazioni di restituzione, assegnando 20 giorni per adempiere. Trascorso inutilmente il suddetto termine, l’allora  Presidente Mucio assumeva impegno, in un incontro avuto presso l’Autorità di Ambito con il Presidente Parente richiamato anche dai quotidiani locali, circa un’immediata restituzione delle maggiori somme versate dai cittadini di Salerno, impegno anche questo disatteso. In ordine alla quantificazione delle somme da restituire ai cittadini di Salerno, se si considera che il fatturato annuo della Salerno Sistemi si attesta intorno ai 12.000.000 €/annui si ha che il maggior ricavo che la Società dovrebbe restituire per i 6 mesi di illegittima applicazione della tariffa deliberata dall’ATO, sarebbe stimabile intorno al 15% – 30% di 6.000.000 di € pari a circa 900.000  1.800.000 €, quindi l’ipotesi di un importo da restituire di 600.000 € appare anche sottostimata. Si ricorda che l’aumento tariffario deliberato dall’Autorità di Ambito Sele è quantificabile in un intervallo compreso tra il 15 ed il 30% delle precedenti tariffe. E’ evidente che l’inerzia con la quale la società “Salerno Sistemi” sta provvedendo a quanto stabilito dall’autorità d’Ambito, in ordine alla restituzione delle maggiori somme illegittimamente riscosse, non può passare inosservata al Comune di Salerno sia in quanto proprietaria unica della Società sia a tutela delle stesse utenze cittadine. In attesa di conoscere le decisioni che verranno adottate in seguito alla nomina a Presidente della Società della Dott.ssa Ferolla della cui illegittimità (Contro legge n. 148 del 14.09.2011) ho già ampiamente riferito ieri sui quotidiani locali e dell’altra nomina, anch’essa illegittima,  nel Consiglio di Amministrazione del dirigente del Comune di Salerno, dott. Luigi Della Greca, invito l’Amministrazione e la Società stessa a voler corrispondere immediatamente il dovuto ai cittadini salernitani.