Bonus ai genitori precari

Enzo Carrella

Via libera al bonus per l’assunzione di genitori di minori. Dal 14 settembre è possibile iscriversi alla Banca dati per occupazione dei giovani genitori fino a 35 anni d’età, presupposto per l’assunzione agevolata e, quindi, per l’erogazione dell’incentivo, pari a 5 mila euro spendibile a conguaglio sull’Uniemens. A stabilirlo il comunicato dell’Inps, pubblicato sulla G.U. n. 214 del 14 settembre. Ok al bonus.Con la circolare n. 115/2011   l’Inps ha reso nota l’istituzione della banca dati a cui possono iscriversi i giovani genitori con figli minori in cerca di occupazione stabile, in base al dpcm 19 novembre 2010 (attuativo della legge n. 247/2007). La banca dati è finalizzata all’erogazione di un incentivo di 5 mila euro a favore dei datori di lavoro che provvedano ad assumere, con contratto a tempo indeterminato anche parziale, giovani iscritti presso la stessa banca dati o per la trasformazione a tempo indeterminato (anche a orario parziale) di rapporti a termine. Per effettuare l’iscrizione, e così rendere operativa l’agevolazione, i giovani interessati dovevano attendere la pubblicazione, a cura dell’Inps, di uno specifico avviso in G.U. La pubblicazione è avvenuta il 14 settembre e quindi  da tale data, pertanto, il bonus è pienamente operativo. Ai fini della sua fruizione è necessario che, all’atto dell’assunzione, il lavoratore risulti iscritto alla banca dati, cosa verificabile dal sito internet Inps. Inoltre, dopo aver effettuato l’assunzione, il datore di lavoro deve richiedere il beneficio all’Inps mediante apposita istanza da inviare online. Entro il giorno successivo all’invio, effettuati con esito positivo i controlli automatizzati, l’Inps attribuisce alla posizione contributiva del datore di lavoro il codice autorizzazione corrispondente all’incentivo. Datori di lavoro beneficiari.L’incentivo può essere riconosciuto alle imprese private e alle cooperative. Sono ammesse, inoltre, le imprese sociali mentre sono esclusi tutti gli enti pubblici (economici e non economici), nonché i datori di lavoro non qualificabili come imprenditori ai sensi del codice civile. Quest’ultimo vincolo lascerebbe fuori dal novero dei beneficiari i professionisti; tuttavia, appare applicabile al caso l’interpretazione della Corte di giustizia Ue del 16 ottobre 2003 (causa C/32/02 sulla direttiva 98/59/CE),che    permetterebbe  di superare lo stretto perimetro della nozione di imprenditore del codice civile e d’intendere con essa «qualunque soggetto che svolge attività economica su un determinato mercato» (inclusi gli studi professionali), come più volte rimarcato dal ministero del lavoro. Iscrizione Banca Dati. Per iscriversi alla banca dati è necessario autenticarsi mediante il Codice di identificazione personale (cosiddetto PIN), rilasciato dall’Istituto. L’iscrizione si effettua accedendo alla sezione dei servizi al cittadino del sito internet dell’Inps seguendo il seguente percorso: “al servizio del cittadino” > “autenticazione con PIN” > “fascicolo previdenziale del cittadino” > “comunicazioni telematiche” > “invio comunicazioni” > “iscrizione banca dati giovani genitori”. L’accesso alla banca dati può anche essere effettuato collegandosi al sito del Dipartimento della Gioventù  www.gioventu.gov.it, sempre previa autenticazione con il PIN rilasciato dall’Inps. La misura illustrate  rientra nell’azione Diritto al futuro del ministero della gioventù, col preciso obiettivo  di dare – un lavoro stabile per i giovani genitori precari a 10 mila posti di lavoro a tempo indeterminato; Questo intervento va ad aggiungersi a quello già attivo dal febbraio scorso e riguardante  l’accesso al mutuo per le giovani coppie con contratti atipici, offrendo  garanzie bancarie e permettere l’acquisto della prima casa alle giovani coppie under 35, che a causa del contratto atipico hanno da sempre  difficoltà ad ottenere il mutuo.