De Luca, De Magistris e … gli altri: come volevasi dimostrare

Michele Ingenito

Nel momento in cui scriviamo le urne sono ancora aperte. Ma, in più casi, già ‘chiuse’. Nell’ambito regionale, ad esempio, per i personaggi citati, la partita è stata vinta ben oltre le aspettative. A Salerno De Luca fa il pieno assoluto superando se stesso. La ‘povera’ Ferrazzano, invece, ‘sbarca’ poco più del 20% dei voti. Un ottimo risultato, detto per inciso, nonostante una percentuale apparentemente bassa. Segno evidente che la capolista del PdL se l’è dovuta vedere da sola, appoggiata poco e male dal proprio partito, con un flusso di voti DOC di origine defluiti paradossalmente sul carro del vincitore. “Delitto, orrendo delitto!” Eppure è così. A meno che qualcuno non dimostri che il PdL a Salerno esprima una forza numerica e, quindi, politica così bassa. Cosa che, a memoria e salvo errori, non risulta a giudicare dai dati delle precedenti elezioni politiche. Alla candidata Ferrazzano non resta, quindi, che far valere le proprie ragioni e il proprio indiscusso valore in Consiglio comunale. Dispiace per la Masullo, penalizzata oltre i propri meriti, a sua volta vittima del ciclone De Luca. Per il riconfermato sindaco salernitano non è stato necessario ricorrere alla zingara per prevederne il successo alla prima tornata, benché non in maniera così straordinaria, mentre a Napoli la ‘vittoria’ di De Magistris ha sorpreso un pò tutti. Per le dimensioni almeno. A cominciare da Di Pietro, suo attuale leader, e, forse, dallo stesso candidato. Qual è il significato politico di questo voto superiore alle attese a favore dell’ex-magistrato napoletano, quali le sue ragioni? D’istinto diciamo che quei voti sono targati PD. E’ dal PD, infatti, che quei voti defluiscono a favore di una forza politica alleata – l’IDV –  rappresentata da un politico certamente nuovo e poco esperto delle logiche di potere tradizionali, ma proprio per questo prescelto dai napoletani perbene di quella parte. Di coloro, cioè, abituati a ragionare con la propria testa: la classe intellettuale borghese buona, e quella meno colta, forse, proletaria, ma altrettanto perbene. In breve, i napoletani delusi.Il PD a Napoli ha moltissme responsabilità politiche e amministrative che risalgono alla ventennale e ancora fresca gestione-Bassolino. E’ superfluo elencare i problemi ‘puzzolenti’ che affliggono la città. Un vento nuovo è richiesto a gran voce e De Magistris incarna evidentemente la speranza dei delusi di quel partito. Non a caso Lettieri e il PdL sono stati più compatti, concedendo poco o nulla all’avversario. Quanto ai due antagonisti interni a De Magistris, di più non potevano fare, per quanto nel caso-Morcone la delusione sia stata certamente maggiore. Ma chi poteva immaginare un travaso di voti così consistente dal PD all’IDV? Diverso per il candidato dell’UDC Raimondo Pasquino. Bene o male il partito di Casini ha tenuto, nonostante la candidatura scialba e, detto senza offesa, politicamente insignificante del Rettore dell’Università di Salerno. Ne sarà convinto, ne siamo certi, lo stesso Pasquino, che di più non poteva fare nonostante gli sforzi. Ha reso solo un buon servizio al proprio leader e referente politico Ciriaco De Mita, obbedendo in maniera disciplinata all’ordine ricevuto. Stop. La poltrona di rettore dell’ateneo salernitano, tenuta prudentemente (benché poco elegantemente) in caldo, lo consolerà presto, rendendo meno amaro l’insuccesso napoletano. E, tanto per sdrammatizzare i toni di un’avventura ancora calda, Morcone e Pasquino pagano un altro prezzo, di cui non sono oggettivamente responsabili. Quello di non essere napoletani: casertano il primo, calabrese il secondo. Potevano gli elettori di centro sinistra di quella città lasciarsi sfuggire un De Magistris, nu bello guaglione, uomo doc come loro, nel solco di una tradizione che vede la poltrona di sindaco di Napoli ai napoletani, salvo rarissime e più che valide eccezioni? Ballottaggio permettendo!

 

 

 

 

 

 

 

4 pensieri su “De Luca, De Magistris e … gli altri: come volevasi dimostrare

  1. premessa:
    lo scritto di Michele Ingenito rafforza quanto già mostrato precedentemente, ossia l’adeguarsi (verrebbe da dire supinamente se usassimo lo stesso ‘metro’ dei deluchiani)all’uso ‘leggero’ dei giudizi su coloro che non ci sono simpatici
    ma tanto è…

    invece replico, qui di seguito, un commento già inviato ma che è sempre adatto, dato la monocorde prosa dei sostenitori (o ‘clientes’ ?) deluchiani:

    dopo la votazione nulla è cambiato

    continua l’abitudine dei ‘clientes’ deluchiani ad offendere / deridere quelli che considerano nemici (mai avversari)

    rimangono i fatti su cui, da ora ancora di più, dovremo confrontarci

    eccone alcuni:

    1) siamo il 6° comune d’Italia più indebitato

    2) nessuna grande opera è terminata

    3) si prevedono grandi eterne incompiute (per errori di progettazione, mancanza di piano finanziario serio ecc. ecc.)

    4) si concluderà, FORSE, solo la costruzione PRIVATA di alloggi di LUSSO

    e questo solo per iniziare…

    speriamo solo che Salerno sopravvviva a deluca

  2. Salernitano doc hai perso e statte zitto alla gente di Salerno non è sembrata cosi perchè non va ia farti uan Scampagnata con Memoli , Martina Castellana , Cirielli Antonio Mauro Russo , Iannone , Gambino Baldi Eva Longo , Totonno Bracciante , Conforti , Pierro , Ferrentino , Ciccone , Ciccio Farina , L’Avvocato Sarno , Mario Borelli , Giovanni Basso , Enzo Siano , Annetta Carrano , Enrico Trotta , Vincenzo Musto qualche sindacalista che ha votato a destra … però statevi fuori una buona ventina di giorni

  3. non c’è più cieco di chi non vuol vedere
    non c’è più sordo di chi non vuol sentire.

    Non è necessario essere un politologo o uno studioso di eventi strategici quando, vivendo la città, si capiscono e si apprezza la grande levatura morale e politica dell’avversario.
    Si per me De Luca rimane l’avversario, tutti gli altri sono nemici e traditori.
    Degli altri, quelli che il sig. eldorado 65 ha citato, ne salverei uno e ne aggiungerei un altro, quel tal sergio che insieme ai suoi ex(?)amici hanno ridotto la città di Salerno a colonia dell’agro sarnese nocerino.
    Volevano continuare ad ingannare gli uomini di DESTRA salernitani ma…. “il re è nudo”.
    Tanti che conosco hanno preferito non votare , altri hanno dato la loro preferenza a De Luca e solo a De Luca.
    Era lampante che questi mistificatori non avrebbero ingannato più nessuno.
    Non sono riusciti a fare una lista propria, le persone di DESTRA avevano capito l’inganno e quindi si è dovuto imbastire “un’arma brancaleone”, con “elementi” di dubbia moralità, raccogliendo non più di 250- 300 voti: tra le altre cose …lui …non ci ha messo la faccia.
    Questa è la destra che raccoglie intorno a se, il “venditore d’aria” dalla facile ironia.

    Mi fa specie che nessuno dei “suoi” si sia ribellato quando su queste pagine tesseva le lodi di un candidato di un ‘altra lista….bahh??? (è come l’italiano medio, mentre si cammina insieme, ci si guarda intorno e cerca di gettare ponti alle spalle)
    Questi…..”volenterosi”, non avranno letto? oppure sapevano che nessuno di loro meritava le stesse lodi spese per un loro “concorrente”?
    Già una volta gli ricordai che un “generale” che porta alla sconfitta il suo esercito si dava “una chiodata in fronte” se avesse avuto onore, oppure avrebbe avuto il buon senso di ritirarsi.
    Il fatto sta che di sconfitta in sconfitta ha fatto il “callo”.
    La faccia tosta è il voler fare “il gallo sulla munnezz” non gli possono consentire l’ennesima azione di sfruttamento di qualche giovane volenteroso.
    Come è suo solito, prima li usa e poi li getta.
    Quel ragazzo che ha raccolto quasi la totalità dei voti di preferenza in quella lista, spero apra gli occhi e se avrà voglia di continuare ancora una lotta per ridare dignità politica alla DESTRA salernitana, libera ed indipendente, troverà in me un suo sostenitore.
    a lui
    in bocca al lupo

  4. la filosofia dei deluchiani
    come il padrone
    ordinano ‘state zitti’

    questa è la democrazia ?

    certo, secondo il ‘rito’ deluchiano se i fatti danno fastidio…

    tutte le dittature prima hanno la maggioranza (bulgara non vi dice niente ?)

    poi quando si squarcia il velo delle bugie e delle msitificazioni la gente comprende l’errore

    tutto qui

    quando dovremo pagare i debiti fatti da deluca (a favore di chi ? non certo di Salerno e dei Salernitani) tutti capiranno

    per questo nonostante i voti continuate nel cammino fatto di arroganza ed offese…

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