“Olio su Tela” Emozioni Live, incontro tra suoni e colori

raccontato da Giorgio Spolverini

Ensemble Salotto Europeo : Sara Vicinanza mezzosoprano-Carlo Torlontano corno-Giorgio Spolverini pianoforte- incontra Dora Marchionni artista che, senza la mediazione del pennello ma con le sue mani, crea dal vivo una sua opera. In un intreccio tra suoni e colori l’artista trasferisce su tela tutte le emozioni che la musica le suscita conducendoci, attraverso un transfer-emotivo, in un viaggio fantastico tra due Epoche. Dora Marchionni si dedica alla pittura da anni. Il suo è un messaggio artistico di matrice espressionista e astratta, con una peculiarità: l’uso delle mani al posto del pennello per stendere segni e colori sulla tela. Un contatto diretto (“epidermico” appunto) con il dipinto in grado di trasmettere ai temi, ai soggetti trattati, forza lirica ed immediatezza narrativa. Recentemente ha pubblicato con il titolo “Riflessi dell’animo” (Casa Editrice Montecovello) un libro di dipinti e riflessioni. Un condensato della sua creatività: si occupa anche di scrittura curando una rubrica culturale in un giornale on-line di Salerno. Prossimamente prenderà parte, con un intervento pittorico estemporaneo, allo spettacolo “Olio su tela – Emozioni live, Incontro tra Suoni e Colori” con l’Ensemble musicale Salotto Europeo. Ciò che la critica ha finora messo in risalto nell’arte della Marchionni è il vivido gusto dei valori materici e cromatici e il suo approccio gestuale con i quadri (tutti olii su tela). Un’arte d’impulso sviluppata però con la convinzione della non casualità dell’atto pittorico. Una sorta di transfer emotivo in cui la pittrice consolida il suo rapporto con la realtà e il sogno. Spesso a muovere le mani sulla tela è l’ascolto di un brano musicale. Il pentagramma viene considerato dall’artista quasi inscindibile dal fare pittura e rappresenta un’altra sua grande passione. La Marchionni opera con l’Associazione “Mozart Italia” sede nazionale Rovereto. In questa veste organizza appuntamenti musicali in Italia e all’estero. Sul piano contenutistico alle opere realizzate dalla pittrice viene conferito il ruolo di testimoni pulsanti di una emozionalità che è intima visione del mondo e nello stesso tempo rifugio nella dimensione astratta dell’immaginario, un immaginario che acquista nel colore risonanza nel contempo visiva e psicologica. Una poetica – se così vogliamo chiamarla – che si caratterizza per la cura nelle scelte tonali e la loro equilibrata distribuzione sulla tela. Tra gli obiettivi perseguiti dall’artista in questi ultimi anni di lavoro creativo, c’è anche quello di portare il messaggio pittorico verso il grande pubblico (rendendolo fruitore e nello stesso tempo attore dei dipinti) rifiutando così ogni interpretazione “elitaria” dell’arte. Opere di Dora Marchionni sono presenti in collezioni private nazionali.