Agropoli: presentato il libro di Giuliano “L’universo emozionale”

Giovedì 20 maggio 2010, alle ore 18, nell’Aula Consiliare del Comune di  Agropoli, col patrocinio della Città, dell’assessorato alla Identità Culturale e dell’AUSER cittadina, è stato presentato il libro di Edoardo Giuliano “L’universo emozionale”. Il volume, in bella veste editoriale, illustrato in copertina da  una composizione floreale di Cristina Parisi, si divide in due parti. Nella prima parte l’autore analizza l’emozione in genere, nella seconda parte le emozioni scritte da alcuni soci dell’AUSER di Agropoli. Questi i loro momi: 1) Pia Corradino vedova Cardone; 2) Teresa Rocco; 3) Brigida Giuliano; 4) Anna Petta Miccoli; 5)  Emma Vecchione; 6) Ugo Perciavalle; 7) Maria Luisa Limongelli; 8) Bianca Caruccio; 9) Silvana Voso; 10) Rosa Perna; 11) Iolanda Villani; 12) Rosa Di Luccio; 13) Velia Giubileo; 14) Margherita Dragotti; 15) Cristina Parisi; 16) Marcella Proietti; 17 Ines Barbaro; 18) Tina Petrillo; 19) Rosa De Marte; 20) Marisa Fiorentino; 21) Leonardo Fiordilino; 22) Eduardo Giuliano; 23) Italia Albino Aprea; 24) Palmina Zenna. Dopo il saluto del Sindaco avvocato Franco Alfieri, ha preso la parola la Preside Elvira Lo Bascio, Presidente e grande anima dell’Auser cittadina. Di poi hanno parlato l’assessore alla Identità Culturale dott. Franco Crispino, il dottor Luigi Crispino, grande animatore della vita culturale cilentana, lo storico meridionalista dottor Domenico Chieffallo, che ha tenuto una lunga dissertazione sulle emozioni con raffronto con la società contemporanea, ed infine ha parlato l’autore che ha illustrato il suo ultimo lavoro letterario. La sala consiliare costipata in ogni ordine di posti, ha visto ancora una volta una scarsa partecipazione di giovani ad un argomento che forse poteva loro interessare in particolare modo. Molte personalità del mondo dell’arte, della cultura e della solidarietà presenti in sala e notevole rappresentanza di altre associazioni del territorio. Un ottimo lavoro, quello di Edoardo Giuliano, che si inserisce a pieno titolo nella società attuale, come ha ribadito più volte Domenico Chieffallo, facendo spesso riferimento alla perdita di antichi e validi valori emozionali.