Camerota: Meeting del mare

 Il trionfo dell’apparenza e il chiasso delle forme rivelano il silenzio segreto e mistico di ciò che non si vede ma che è causa di tutto e liberano l’incontenibile violenza della più intima delle rivolte. L’unica veramente efficace: quella dell’arte. Torna, così, da venerdì 28 a domenica 30 maggio 2010 il Meeting del Mare. Ideato e diretto da don Gianni Citro, il festival – primo appuntamento musicale dell’estate open air italiana –  ha come tema quest’anno l’invisibile. Location ideale, come sempre, è il porto di Marina di Camerota (Sa), una delle perle del Cilento. In tre notti – ma il cartellone completo include esibizioni anche in orari diurni – il pubblico potrà contemporaneamente nuotare e ballare, oziare e confrontarsi al ritmo della musica popolare della Taranta Power di Eugenio Bennato (venerdì 28 maggio), del rock mistico dei Baustelle (29 maggio) e dall’ironia progressive di Elio e Le Storie Tese (30 maggio). Spazio anche ad alcune tra le nuove realtà musicali più interessanti del panorama nazionale: Jolaurlo, Palkoscenico, Denise, Dub All Sense, Paranza Vibes, Dionisio Folk Band, Rifugio Zena. Rock, reggae, elettronica, folk, pop, punk, musica d’autore, sperimentazione per un totale di oltre quaranta artisti tra band e dj. Ma il Meeting del Mare non è solo musica. Come da tradizione, infatti, sono gli appuntamenti paralleli che danno corpo ed essenza all’evento. Spettacoli circensi, installazioni, mostre fotografiche e d’arte, video-proiezioni, incontri e presentazioni di libri, azioni teatrali e performance di danza contemporanea. E ancora, il progetto “Adolescenze Visibili” della cooperativa VentiDiMare, le opere sulla spiaggia di quindici artisti internazionali a cura della galleria di arti contemporanee Numen di Benevento e l’iniziativa “Un ponte per Haiti”, raccolta fondi in collaborazione con l’ambasciata di Haiti in Italia, che proseguirà per l’intera estate. “Sud_Stories: storie di vite” è, invece, il titolo della rassegna di video-documentari proposti dalla rete associativa cilentana  Laboratorio31, tra questi: “Il tempo delle arance”, inchiesta sulle rivolte dei lavoratori africani a Rosarno; “Rent Boys – voci dalla strada”, documentario sulla prostituzione maschile e minorile a Napoli, realizzato in collaborazione con la Coop. Dedalus; “Ragazzi Dentro”, lavoro prodotto dalla ONG N:EA sui percorsi di inclusione per i bambini e gli adolescenti delle periferie napoletane. Inoltre, verranno allestiti banchetti per la raccolta firme a favore della campagna referendaria “L’acqua non si vende” (www.acquabenecomune.org). Infine, il progetto “Svelare i luoghi”, un percorso artistico/creativo per il centro storico di Camerota che prende spunto da “Le città invisibili” di Italo Calvino.