De Luca: perde anche la Tunisia!!

Aldo Bianchini

Mancava solo lui, Vincenzo De Luca, al workshop Salerno-Tunisia splendidamente organizzato dall’ex presidente di Salerno Solidale avv. Salvatore Memoli. Anzi, per essere più precisi, poteva esserci solo lui (De Luca !!) all’incontro se solo lo avesse veramente voluto e non avesse liquidato brutalmente uno degli uomini-manager più produttivo dell’intero tessuto economico e politico del nostro territorio. Addirittura, come già accaduto, l’altro anno la manifestazione poteva anche investire lo stesso centro sociale dove Salerno Solidale opera in una struttura completamente risanata e rilanciata dallo stesso Memoli tra lo stupore generale, cittadini e collaboratori. La “performances” era soltanto da condividere perché non era e non è assolutamente una sciocchezza, come qualcuno vorrebbe falsamente accreditare una manifestazione di estremo valore sul piano dei possibili scambi di natura commerciale e turistica. Un’occasione irrimediabilmente persa, dunque, per De Luca; l’ennesima occasione, verrebbe da dire, anche se ormai il sindaco-sceriffo è entrato nel tunnel senza ritorno delle occasioni mancate. Ha fiutato, invece, molto bene il colpo il Presidente Cirielli che ha subito sponsorizzato l’iniziativa che ha coinvolto anche la Camera di Commercio,  la Confindustria, l’Autorità Portuale e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Salerno, per non parlare della Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Senza dire che l’incontro sarebbe stato altamente istruttivo per De Luca che favella della nostra città come di una città europea. Avrebbe appreso che la Tunisia non è un paese del terzo mondo, anzi !! Quando si parla, ad esempio, di infrastrutture (tanto esaltate del sindaco) molti non sanno che la Tunisia in una eventuale statistica generale viene prima dell’Italia almeno in tre momenti molto importanti per lo sviluppo della vita sociale-economica e politica di un Paese moderno. Per quanto attiene l’infrastruttura del trasporto aereo la Tunisia ha raggiunto quota 5,8 mentre l’Italia è ancora a quota 4,3. Per l’infrastruttura del trasporto marittimo la Tunisia è attestata a 4,8 mentre l’Italia è rimasta a quota 3,3. Anche nell’infrastruttura di comunicazione, secondo il Networked Index <Nri> 2008-2009, la Tunisia ha raggiunto quota 4,34 superando l’Italia fermatasi a 4,16. Per non parlare, ovviamente, dell’infrastruttura stradale e ferroviaria, dell’infrastruttura energetica, dell’infrastruttura tecnologica e di quella legata alle aree industriali e parchi di attività economiche. Per non parlare della “società del sapere” (la nostra scuola!!) dove la Tunisia è appostata a quota 5,1 mentre il nostro Paese è appena a 3,2. Insomma la Tunisia è davvero un Paese all’incrocio dei continenti, quindi un Paese importantissimo per un territorio come il nostro che si affaccia sul Mediterraneo. E di fronte a tutto questo, mi chiedo, cosa dovrebbe fare il sindaco di una città, Salerno, che a più riprese viene proposta come una città europea. Ebbene come minimo dovrebbe far propria l’importantissima iniziativa costruita e lanciata da Salvatore Memoli, non soltanto perché Memoli è un “suo uomo” ma essenzialmente perché l’iniziativa merita tutta l’attenzione possibile di un amministratore che intende fare ancora il sindaco e che ha tentato, addirittura, di fare il governatore di un’intera regione. Ma ritorniamo con i piedi per terra, anzi sul ponte ideale che la provincia di Salerno ha lanciato verso la Tunisia e viceversa. Su questo ponte si staglia distintamente la figura e l’opera fattiva di Salvatore Memoli e dell’ambasciatore di Tunisia a Roma Habib Achour il cui intervento è stato apprezzato da Augusto Strianese, Agostino Gallozzi e dagli assessori Marcello Feola, Antonio Squillante e Adriano Bellacosa. Al quadro-mosaico manca un ultimo tassello: la nomina di Salvatore Memoli a Presidente del Consiglio Provinciale, soltanto allora forse De Luca si sveglierà.

2 pensieri su “De Luca: perde anche la Tunisia!!

  1. Un altro brutto colpo assestato al potere oramai sfiatato di de luca. Andate a lavorare. Memoli Sindaco.

  2. Si vede che De Luca non ha capito proprio niente. La sconfitta elettorale gli brucia troppo e rischia di sbagliare tutte le mosse.

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