"Dormici su" di Monica Martino, per rimaner bambini

Rita Occidente Lupo
Navigare sott’acqua…per rimanere sul pelo dell’acqua. In superficie, senza tema di annegare. Una favola per restare annodati all’infanzia. Per intingere, tra la penna ed il cuore, quella voglia di ninna nanna, cullata dai sogni di fate ed orchi, scappati dall’ultimo album di favole. “Dormici su” di Maria Monica Martino- edizioni Cantagalli- cantilena 11 storie di pesci, che annaspano nel mare della vita, rimanendo tra la salinità del vero e la fantasia del narrare. Semplici favole, estemporanee nella creatività verso i propri nipotini. Volendo lasciar galoppare la fantasia, in personificazioni che inseguono sempre protagonisti ittici: dal pesce martello, a quello natalizio, coinvolti in mille vicende. Un rincorrersi tra vicende che a volte creano uno spannung per il solo fatto d’essere sempre ricreate dalla suggestione del racconto. Con un nerbo narrativo, che privilegia la semplicità, per poter catturare i sogni dei piccoli, i disegni degli adolescenti e, perchè no, anche i desideri degli adulti, in un onirismo atemporale, che volta le spalle alla realtà quando questa…impedisce di nuotare liberamente nel mare della vita!

Un pensiero su “"Dormici su" di Monica Martino, per rimaner bambini

  1. Talvolta i grandi leggerebbero volentieri le belle favole scritte per i bambini, ma non lo fanno per timore di essere considerati infantili. Raramente mi capita di doverne leggere qualcuna e non nascondo che ,alla mia età molto avanzata, riesco a estasiarmi esattamente come facevo nei miei remoti tempi di quando ero fanciullo.

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