Valiante-Cobellis: è vero strappo politico ?

Aldo Bianchini

Antonio Valiante (vice governatore della Campania) e Luigi Cobellis (sindaco di Vallo della Lucania e titolare della omonima clinica privata) sono “amici veri” da tantissimo tempo. La loro amicizia che era considerata “inossidabile e indissolubile” da tutti gli osservatori politici (giornalisti e non) ha creato in passato non pochi problemi a chi (sempre politicamente, s’intende…) nel tempo ha tentato di opporsi al loro potere indiscusso. Entrambi con la politica nel rispettivo DNA; entrambi rampolli di famiglie storicamente facoltose e rappresentative per l’intero Cilento; entrambi hanno giocato un ruolo molto importante nel panorama della D.C., in quello del P.P.I., della Margherita e del P.D.; entrambi hanno ricevuto l’investitura politica dai loro genitori ed entrambi hanno già investito i loro eredi che dovranno mantenere accesa la fiaccola della politica. All’improvviso e per ragioni inspiegabili quella che appariva come un’amicizia solida e duratura si spezza nel momento topico della politica provinciale regionale; insomma l’amicizia va in frantumi proprio quando per la provincia lo scettro del comando passa al centro-destra e per la regione iniziano le grandi manovre. L’amicizia finisce soprattutto subito dopo che Ciriaco De Mita sembra aver seppellito per sempre ogni possibilità di dialogo con quello che per molto tempo è stato il suo uomo-pro/console più fidato, Antonio Valiante appunto. Quel Valiante che poco più di un anno fa aveva abbandonato il “Gran Visir”, trascinando lontano da Nusco anche il suo più caro amico Luigi Cobellis, ritenendo che il buon Ciriaco avesse ormai fatto il suo tempo. A questo punto a chi, come me, segue attentamente lo svolgersi della politica negli ultimi quarant’anni, un dubbio (anche se minimo !!) almeno viene sulla sincerità di cotanto strappo. Vuoi vedere, mi sono chiesto, che il bravo Luigi Cobellis sta tirando la volata all’amico di sempre Antonio Valiante per rimorchiarlo verso la grande riva del Presidente De Mita che ancora non ha deciso con chi stare per le prossime elezioni regionali, almeno a livello di alleanza politica e programmatica. Sulla stessa sponda del PD c’è anche chi sta lavorando attivamente (i due Salvatore, ricordate!!) per convincere De Mita a perdonare addirittura Vincenzo De Luca per i continui e irriverenti sgarbi indirizzati, senza mezze misure, al “grande vecchio” della politica nostrana. Se tutto ciò è vero, se la manovra di Luigi Cobellis (ammesso che sia così…) e il lavoro dei “due Salvatore” dovesse riuscire ci troveremmo, allora si, con uno scenario completamente diverso ed in grado, forse, di ribaltare l’esito elettorale regionale che oggi appare decisamente inclinato verso il centro-destra. Con queste premesse davvero la corsa di De Luca verso il governatorato sarebbe molto più semplice ed al tempo stesso riavremmo sulla scena un de Mita molto più potente ma in posizione defilata e l’amicizia tra Valiante e Cobellis ancora più solida e promettente di prima. E’ solo fantapolitica? Beh, questo lo vedremo nei prossimi mesi.