Baronissi: cantiere “Grandi Opere”

 

Si rimette in moto il “Cantiere Baronissi”. La città è ad un punto di svolta e l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Moscatiello scandisce attraverso uno sforzo collettivo gli step programmatici legati alle principali direttrici di sviluppo previste annunciate nel programma della campagna elettorale. Non solo “Grandi Opere” nel solco del cambiamento urbanistico della città, ma anche ambiziosi interventi nel campo della Cultura e del Sociale.

Città dei Giovani e dell’Innovazione. Lo snodo fondamentale è soprattutto quello attraverso il quale transitano i 9 milioni e mezzo di euro del II e III lotto di Città dei Giovani: soldi che la Regione Campania aveva revocato alla precedente amministrazione e che ora sono stati recuperati in concomitanza con il riavvio del progetto originale. A fine mese saranno, difatti, appaltati i lavori che riguardano le opere infrastrutturali di Città dei Giovani, insieme al mega parcheggio ed all’anello viario che cintura l’area di pertinenza.

Lottizzazione ex Cordasco. L’area è stata recuperata ed ora sarà interessata dai primi interventi edilizia residenziale agevolata.

Il Piano di Zona diventa Consorzio. L’organismo che opera nell’ambito delle attività sociali assumerà a breve una nuova veste istituzionale. Il passaggio a Consorzio consentirà di creare una struttura di lavoro solida e ben delineata alla stregua di quanto già avvenuto da tempo per il Consorzio Farmaceutico Intercomunale. E’ previsto un regolamento ad hoc per l’organismo ed una piastra del personale che darà maggiori certezze lavorative a chi, da anni, opera al Piano di Zona di cui Baronissi è Comune capofila.

La Fondazione Cultura. E’ l’obiettivo a medio termine che si è dato l’amministrazione comunale per istituzionalizzare il patrimonio artistico attualmente in possesso del Comune. Organico al progetto è la trasformazione del Frac (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) in Museo Regionale d’arte contemporanea ed il coinvolgimento di banche ed enti privati nel processo di consolidamento economico della Fondazione. E’ prevista, altresì, la donazione delle 300 opere facenti parte del patrimonio artistico comunale alla Fondazione stessa. L’arcipelago culturale delineato per Baronissi comprende anche eventi musicali e salotti poetici già consolidati da diversi anni nel panorama regionale e nazionale. E’ il caso di Baronissi Jazz e di Casa della Poesia. Due porzioni importanti un’unica immagine, quella dei giovani, che caratterizzano in maniera forte e distintiva il coast to coast della Cultura.

L’appello del sindaco Giovanni Moscatiello. «Vorrei lanciare un appello accorato a tutte le forze sane della città: politiche, sociali, associative ed economiche. SIamo felici di poter cambiare il futuro di Baronissi, ma desideriamo non farlo da soli. L’invito, quindi, è a collaborare insieme per il bene comune della città. A mettere da parte inutili polemiche e strumentali attacchi di natura personale che gettano fango e mortificano gli sforzi collettivi. Non abbiamo la cultura dei buffoni e non abbiamo nessuna intenzione, come maggioranza di governo, di chiuderci in una stanza e decidere, da soli, delle sorti di Baronissi. E’ per questo che sento il dovere civico e morale di lanciare quest’appello, dopo aver già dato ampie dimostrazioni di apertura e dialogo alla stessa minoranza concedendo la presidenza di due commissioni permanenti su quattro alla stessa. L’unico merito che sentiamo di darci, se c’è, è quello di aver creato le condizioni di un clima di grande civiltà politica qui a Baronissi».