Salerno: Polizia Municipale, processo per un dipendente arrestato

Si è tenuto questa mattina presso il Tribunale di Salerno, il processo per direttissima nei confronti del dipendente di una nota ditta di espurghi di Salerno arrestato da questo Comando nella giornata di ieri, in quanto resosi responsabile dello sversamento alla via S. Allende altezza Marina d’Arechi in prossimità dell’arenile, di fanghi e liquami putridi derivanti da lavori di espurgo e causanti inquinamento con grave danno ambientale. Nel corso dell’udienza, tenuta dal Giudice Monocratico D.ssa Renata Sessa ed effettuata con il rito del patteggiamento, sentita l’accusa, costituita dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Angelo Frattini, veniva ratificato l’operato della Polizia Municipale, convalidato l’arresto ed il sequestro del veicolo utilizzato per l’illecito e condannato altresì ad un anno di reclusione il predetto, ai sensi dell’art. 6 della Legge 210/2008. Sempre nel corso dell’udienza il Comune di Salerno si costituiva parte civile. In merito, su richiesta di questo Comando, il preposto ufficio Ambiente provvederà ad emettere giusta Ordinanza, con la quale si richiederà ai responsabili la rimozione del materiale inquinante sversato e la bonifica dell’area.Rimangono in corso nostre ulteriori indagini, per meglio accertare la liceità delle attività svolte dalla ditta di espurghi. Per garantire il corretto conferimento dei rifiuti sono stati sanzionati quattro residenti ed un cittadino proveniente da altro comune, quest’ultimo per euro 500,00 poiché abbandonava rifiuti nel nostra ambito territoriale. Sanzionate ed allontanate nove persone, straniere ma comunitarie perché dedite all’accattonaggio molesto. Anche due parcheggiatori abusivi, alla piazza Vittorio Veneto e alla via La Carnale, sono stati verbalizzati ai sensi del vigente Codice della Strada. I proventi sequestrati al fine di confisca.