Salerno: Polizia Municipale contro l’abbandono rifiuti

Continua a dare ottimi risultati l’attività predisposta dal Comando di Polizia municipale, fortemente voluta dall’Amministrazione, finalizzata alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dell’abbandono abusivo dei rifiuti.Nel primo pomeriggio il Comandante Eduardo Bruscaglin, accompagnato dal ten. Alfredo Truono, ha sorpreso in via S. Allende, località Marina di Arechi, a pochi metri dal mare, l’autista di un autocarro adibito agli espurghi fognari, appartenente ad una nota ditta specializzata di Salerno, nell’atto di scaricare sul suolo pubblico i liquami contenuti nel serbatoio posizionato sull’automezzo.Tempestivamente il Comandante, dopo avere bloccato l’uomo e l’attività illecita in atto, faceva intervenire l’equipaggio di una pattuglia in abiti civili che ha proceduto all’arresto del responsabile che sarà processato per direttissima. per la violazione dell’art. 6 della legge 210 del 2008.  L’autocarro è stato sottoposto a sequestro, mentre il titolare della Ditta è stato deferito all’Autorità giudiziaria per concorso nel reato. Ancora questa mattina personale in abiti civili ha comminato sanzione amministrativa di € 500,00 ad un cittadino residente in un comune limitrofo sorpreso in via Wenner mentre scaricava sul suolo pubblico rifiuti consistenti in grossi manifesti ed altro materiale cartaceo. A Cappelle, in località S. Luca, su segnalazione di cittadini e di un’emittente televisiva locale, è stata individuata una vera e propria discarica costituita dall’abbandono di rifiuti di varia natura. Sul posto, colto in flagranza, è stato contravvenzionato un cittadino sorpreso ad abbandonare rifiuti domestici. Inoltre, a seguito di accertamenti, si è risaliti all’autore di un altro abbandono che, rintracciato, è stato a sua volta contravvenzionato. Alla via S. Elia, infine, sono stati individuati due autocarri in stato di abbandono, divenuti ricettacolo di rifiuti. Sono in corso gli accertamenti per risalire ai proprietari. In località Giovi Incarto, si è proceduto al sequestro di un corpo di fabbrica avente dimensioni di mq 120 circa, realizzato in totale difformità rispetto al titolo abilitante.