Calvanico…brucia!

Sembra un paradosso eppure solo due giorni fa, il convegno, incastonato nella Festa del Boscaiolo, presso la superba Tenuta Leone, sull’ambiente. Ed ora, da un  paio d’ore, senza alcun tipo d’intervento, in località Pastino e Cerreta di Calvanico, ettari ed ettari del Parco dei Monti Picentini, in fumo. Il caldo torrido, lo scirocco impetuoso, incrementano le lingue di fuoco, che dolosi hanno appiccato senza pietà. Un ennesimo terrorismo ambientale, sotto gli occhi imperterriti dell’Amministrazione comunale, della Comunità Montana locale, che fino a questo moemento non ha mosso dito per sedare il rogo. E mentre Eolo generosamente continua a soffiare, gli abitanti temono che il fuoco possa giungere alle proprie dimore, nalla parte alta del paese. Il combusto ambientale, emana un odore di bruciato che spira ovunque nel ridente paesino della Valle dell’Irno. Mescolandosi all’aria salubre e rendendo ancora più rovente una serata di mezza estate, che vive l’ansia del troppo caldo. In attesa non di venti migliori, ma di mezzi di soccoro, canadair e quant’altro possa servire a spegnere il dolo, la natura oltraggiata ancora una volta interroga gli abitanti. Un’ironia i saggi propositi ed i paroloni che, convenevolmente, sono stati cacciati ad arte, in occasione dell’unico momento attrattore che riconosce Calvanico, la gastronomia boscaiola? Oggi la giornata campana, piuttosto pesante: 49 le pire in tutta la regione, a fronte degli 88 dell’intero Stivale.