Triste e familistico Cilento!

Triste e familistico Cilento!

 Giuseppe Lembo

I personaggetti del pensiero unico non accettano di essere contraddetti, per cui si fa un uso, a senso unico, delle cose che si vanno dicendo, cancellando il dialogo/confronto, da veri e propri “imbecilli del web”. (Umberto ECO).

Nessuno è il messia del verbo universale della verità assoluta. Non appartiene al mondo degli umani, nel quale oltre all’ego pensiero, c’è il pensiero/idee, utili al confronto ed al mondo d’insieme, un percorso utile, per condividere sagge scelte d’umanità, assolutamente necessarie per un’umanità migliore, protagonista l’uomo dell’Essere e non il solo avere/apparire, un grave pericolo per il futuro del mondo e la sua umanità, sempre più disumana.

Cilento egocentrico e familistico, fermati! Fermati a riflettere e per il tuo bene, prendi decisioni condivise e sempre ispirate al principio del solidale vivere umano, fatto d’umanità d’insieme, una saggia risorsa per vivere bene il presente e poi diventare concretamente, protagonista di futuro. Caro Cilento dall’umanità sempre più dismessa, non farti più oltre male rincorrendo percorsi di disumana umanità con la sola anima triste della vita fatta di un avere/apparire che fa un male da morire all’uomo ed alla terra dove abita negandolo tristemente al futuro.

Il Cilento e la sua umanità dell’Essere ha un crescente bisogno di un saggio protagonismo d’insieme, per non vedersi cancellati i diritti dell’uomo, così come universalmente codificati, ma sempre più disumanamente traditi, dal locale al globale. Anche da noi, purtroppo, è tristemente così! Le conseguenze sono umanamente gravi e dal futuro, sempre più tristemente negato, con una fuga biblica dai territori, sempre più abbandonati a se stessi e dismessi da un silenzio complice, con un ”FUJTEVENNE” in terre lontane, con la gente in fuga, soprattutto i giovani che si rifiutano di vivere nella terra dei padri, resa umanamente impossibile da vivere dall’indifferenza umana ed istituzionale.

Saggia umanità, una grande risorsa dell’uomo per cambiare il Cilento e consegnarlo al futuro come terra dell’Essere che deve vincere, sconfiggendoli, i mali d’umanità che affliggono il mondo, sempre più ammalato di uomo.