Fisciano: pranzo di beneficenza

Anna Maria Noia

Erano presenti quasi cento commensali, al semplice tuttavia sontuoso pranzo di beneficenza organizzato dalla famiglia Abagnale nella propria abitazione in via Pozzillo – Fisciano. L’iniziativa di solidarietà si è tenuta domenica 6 novembre scorso, in nome dell’amicizia e dell’Interrelazione. Aggregazione e socializzazione, dunque, in maniera allegra e con precise finalità di supporto ai deboli e ai meno abbienti. Coloro che più di ogni altro vivono nel bisogno o – peggio ancora – nell’indifferenza. I proventi sono destinati – anche – alle popolazioni povere del Perù. Oltre mille euro, per la precisione 1060, il ricavato. Il Perù è una bellissima terra, fatta di cuore e di dignità. Nella miseria più nera ma ricca di spunti di interesse socioeconomico. Una realtà umile, modesta – in alcune zone – ma fatta di tanta artigianalità. Gli Abagnale sono un nucleo molto religioso, attivo nel campo delle manifestazioni a favore dei bisognosi e dei meno fortunati. Il paterfamilias Catello si prodiga, assieme ai suoi membri e amici, per le missioni – laiche o religiose – che necessitano di fondi. Per le persone in difficoltà. Gli Abagnale sono numerosi (sei figli – due maschi e quattro femmine – e la moglie Caterina Messetti), da poco è stato dato alla luce il nipotino Gabriel. Il figlio di Catello, l’adolescente Ettore, morì lo scorso giugno folgorato mentre raccoglieva ciliegie su una scala in metallo. Anche tale raccolta sarebbe andata in beneficenza. Dignitosamente, anche il lutto è stato elaborato mediante la fede in Dio. E comunque il 14enne resta sempre accanto – in spirito – ai membri del suo entourage. Il ragazzino stava per sostenere l’esame di terza media, era assiduo frequentatore di realtà parrocchiali ed ecclesiastiche. Svolgeva anche la mansione di ministrante (chierichetto) – stando a quanto descritto dagli organi di informazione e stampa alla sua morte. Tornando a noi, riguardo il pranzo solidale, il menù constava di pasta con sugo di maiale; minestra maritata; cosce di pollo; salsicce alla brace ed altre portate.”La festa è riuscita sotto ogni aspetto – ha dichiarato Catello Abagnale – e si è creato un bel clima”. Qualche mese fa, vi fu un giro di pizze – sempre a scopo benefico – in località Pozzillo. È da ritenere che vi saranno a breve ulteriori iniziative, sempre a cura degli Abagnale. Una famiglia unita, fedele, affiatata e ferventemente cattolica.