I ediz. “Una pergamena per la Solidarietà-Città di Napoli” premiato il Direttore Rita Occidente Lupo

MariaPia Vicinanza

Una manifestazione improntata sulla solidarietà, incentrata sul valore della gratuità del donare, sull’esempio di Colui che diede la Sua vita per redimere l’umanità. Oggi, a distanza di oltre duemila anni, la figura di Cristo rischia di essere solo un pallido ricordo, alla luce di un laicismo incalzante. Invece ancora tanti, malgrado le  mode del tempo, senza nostalgie mistiche, ma coi fatti, incarnano il messaggio dell’amore verso gli ultimi. Di qui le mosse della manifestazione, presso il complesso Monumentale San Severo al Pendino, nel cuore storico della città partenopea, voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e dall’Associazione Alec, che s’occupa di offrire assistenza agl’immigrati, consulenza e disbrigo di ogni sorta di pratica per l’inserimento dello straniero sul suolo italiano. Presieduta dall’avv. Alfonso Angrisani, all’inizio sembrava una scommessa, un sogno nel cassetto, guardare ai lontani, tra corde di diffidenza e voglia d’incarnare il messaggio di Papa Francesco, di accogliere soprattutto chi cerca asilo, in fuga da guerra e carestie. Oggi Alec vanta un nutrito numero di soci, pionieristicamente varie sedi satelliti; dopo quella salernitana, a breve anche in Capitale, data la fertile attività napoletana. Nella convinzione che in rete, si possono portare frutti all’indifferenza ed all’egoismo umano, l’iniziativa “Una pergamena per la solidarietà- Città di Napoli“. “La pergamena dura nel tempo, non si sgualcisce, resta cogli anni- ha proluso Angrisani, che affiancato dalla segretaria dell’Associazione Zeneida Sierra e da MariaTeresa Pepe, responsabile della comunicazione, ha illustrato ai presenti, il perchè dell’iniziativa.-Abbiamo inteso premiare 25 cittadini campani, con un attestato di benemerenza per l’impegno sociale verso le fasce deboli, conferendo 5 premi a cittadini o enti di altre regioni, impegnati nel sociale.” Di qui l’avvio della premiazione a tanti, impegnati nell’accoglienza ai clochard, nell’assistenza agl’infermi, nell’impegno politico per le fasce deboli, nella diffusione di messaggi cattolici: Antonio Spagna, Vincenzo Carrella, Mario Conte, Franca Loffredo, Antonio Viterale, La Casa sulla Roccia-centro di Solidarietà, Anna Coppola, Luigi Bisogno, Patrizia Stasi, Luigi Bernabò, Vincenzo Ruggiero, Vincenzo Montuori, Tommaso Ferri, Lucia Memoli, The Angels Dunks, Giuseppe Escolino, Anna Napoli, Elia Francesco Occhione, Radio Siani, Salvatore Raia, Sisaf Salerno, Hyginus Uchenna Obia, Cidis Onlus, Antonio Amodio, Associazione La Speranza Onlus-Roma, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Andrea Fabian Laureano, Almanacco frate Indovino, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Rita Occidente Lupo. Particolare encomio a S.E.M. Crescenzio Sepe che, non essendo intervenuto ha fatto pervenire una missiva augurale, complimentandosi per la brillante iniziativa, che detta valido esempio nel nostro tempo.