Salerno: Cypraea “Come nasce un cortometraggio”

L’associazione culturale Cypraea è una di quelle realtà particolarmente interessanti per un pubblico universitario e post-universitario, poiché nasce proprio allo scopo di impegnare, sin da adolescenti, i ragazzi e i giovani, in attività culturali, rivolte all’arte, alla musica, ma anche alla coscienza ambientale e alla promozione del territorio. La Cypraea nasce infatti in penisola sorrentina nel 1983 per volontà di Cecilia Coppola, docente di materie letterarie e scrittrice di fiabe, ma nel corso degli anni ha diffuso le proprie iniziative in tutta l’area mediterranea, poi nei paesi europei ed extraeuropei. Dal Circolo Artico alla Palestina ed Israele, dalla Romania alla Russia, dallo Swajli alle Filippine, dalla Spagna alla Turchia, dal Perù alla lontana Taiwan, dagli Stati Uniti al Giappone, i giovani hanno dato prova di impegno serio e cosciente e hanno compreso che la “terra del futuro” ha bisogno di uomini senza frontiere, senza barriere, capaci di collaborare per essere le tenaci radici di una società ricca di valori comunitari ed umanistici. Mercoledì 5 maggio presso il Circolo Canottieri Irno di Salerno, sito in via Porto, la sezione Cypraea di Salerno, coordinata dalla responsabile Pina Gallozzi, alle ore 19.15 presenterà ad un pubblico eterogeneo, composto dai soci del club e da quanti vorranno intervenire, una breve conferenza dal titolo “Come nasce un cortometraggio…”. Gli interventi, oltre a quello della stessa responsabile, saranno a cura di Paolo Battista, regista e sceneggiatore, e di Alessia Benincasa, nelle vesti di organizzatore di produzione. Entrambi i giovani sono laureati in Scienze della Comunicazione, il primo con indirizzo sociologico, la seconda con indirizzo relativo allo spettacolo e alla produzione multimediale. I due interventi riguarderanno la parte creativa e realizzativa di un cortometraggio, con alcuni cenni anche all’importanza dell’utilizzo delle opere di fiction come strumento per la rivalutazione del territorio. A conclusione, ci sarà la proiezione del cortometraggio “La notte bianca” di Paolo Battista, prodotto da Alessia Benincasa, Vitantonio Lo Re ed Helena Rizzo, proiettato in diverse rassegne e festival, in Campania e fuori, tra cui lo stesso Festival del Cinema di Salerno. Il cortometraggio affronta la problematica delle morti bianche attraverso il linguaggio del cinema horror. A rivestire i panni dei protagonisti, due attori ben noti al pubblico campano, Antonello De Rosa e Felice Avella. Invitiamo i giovani di Salerno e provincia a partecipare numerosi.