Fisciano: “La notte dei Ricercatori” all’Ateneo

Michela Maffei

Dal 22 al 24 settembre l’ateneo di Fisciano organizza la “Notte dei Ricercatori”, nell’ambito del progetto Researchers in Europe della Commissione Europea, per raccontare al pubblico, soprattutto giovanile, l’affascinante mondo della ricerca e della carriera scientifica.L’appuntamento è annuale e si tiene in numerose città italiane con lo scopo di condividere sapere e conoscenza come patrimonio collettivo: “Lo spirito della “Notte dei ricercatori” è di portare fuori dai luoghi chiusi della cultura, quali le accademie e gli enti di ricerca, i prodotti e, prima ancora, i processi di ricerca attraverso i quali si producono”.Il dibattito verrà aperto nell’aula magna del campus salernitano mercoledì 22 settembre alle ore 10 col titolo “Ricerca e innovazione. Il ruolo dei territori nello sviluppo del territorio”. Interverranno Daniela Valentino, Alfredo Lambiase, Gaetano Guerra, Renato Mele, Renato Parente (università di Salerno), Bruno Pottelsberghe Solay Business School ULB Bruxelles, Raffaele Petta presidente cts, esponenti della Città dei giovani e della medicina di Baronissi.In tale giornata verrà inaugurata la mostra fotografica “Cercatori D’Europa”. Si prosegue giovedì 23 settembre alle 10.30 sempre nell’aula magna con la conferenza “La ricerca sulle rappresentazioni e la conoscenza del sé: prospettive di studio e percorsi metodologici.Nel pomeriggio a Salerno dalle 17 alle 23 – in piazza Cavour e piazza della Libertà – stand espositivi (Ocpg, Osservatorio culture giovanili ed artisti locali), laboratori fotografici e “Conversazioni con Diego De Silva”.Si conclude venerdì 24 settembre con la discussione a Fisciano sugli ultimi risultati della ricerca scientifica alle 9.30. Nel pomeriggio incontri presso il liceo “Da Procida” di Salerno e a Vietri sul mare, partendo da un laboratorio cinematografico per terminare con un concerto del gruppo Blue Stuff.In particolare il cinema scientifico sarà protagonista della notte dei ricercatori per sottolineare il ruolo della scienza nelle trasformazioni della società contemporanea: “Vietri sul Mare con tutta la Costiera Amalfinata rappresenta nell’estetica cinematografica (dal neo-realismo di Rossellini fino allo spy story di Yuichi Shinpo i) l’esempio paesaggio mediterraeo. La costiera amalfitana come testimonia lo stesso direttore alla fotografia di “Amalfi” Hideo Yamamotocon (vincitore con il film Hanabi del Leone D’Oro al festival di Venezia nel 1993) è una fonte meravigliosa e inesauribile di ricchezze storico-culturali e paesaggistiche, che aggiunge una misteriosa profondità culturale alla costruzione scenografica di qualsiasi storia”.