Il Sud in cammino verso dove?

Giuseppe Lembo

Illuminante, in questo senso, l’attento pensiero giornalistico di GIORGIO BOCCA.

Molto significativo un suo articolo dal titolo “MA CRISTO E’ SEMPRE FERMO AD EBOLI”. Ne voglio ricordare un passo che ci fa ben capire il suo pensiero, sinteticamente espresso dal titolo. -ERA L’ANNO 1990-

“Dall’Unità d’ITALIA sono passati 127 anni (due guerre mondiali, alternarsi di dittature e di democrazie, il passaggio da un’economia agricola ad un’economia industriale), ma l’anomalia meridionale non è stata superata.

Il divario fra il Sud ed il resto del Paese, continua a crescere, invece che scomparire. Il fiume di miliardi che giunge al Sud da anni, non mette in moto produzione di ricchezza, ma produzione di malavita e di assistenza sterile e dispersiva. Oggi c’è un meridionalismo da burletta che costituisce comitati contro le leghe lombarde o le famiglie piemontesi diffamatrici del Mezzogiorno. Neanche il meridionalismo colto, ministeriale, partitico, dopo avere per decenni coltivato l’alibi del Nord capitalista, succhiatore di sangue meridionale, osa affrontare seriamente il problema del
Mezzogiorno.

Lo contempla ammutolito, senza avere neppure il coraggio di analizzarlo e di mettere in atto i necessari rimedi. Anche questo problema nazionale è ormai condito di rassegnazione ed ignoranza. E’ una conseguenza logica della situazione italiana, dove si è di fronte ad un generalizzato scadimento di impegno, valori e cultura. E’ tale lo scadimento che nessuno osa affrontare seriamente il problema del malessere meridionale.

In tutte le nazioni civili il problema del Mezzogiorno, delle aree periferiche depresse è stato risolto o in via di risoluzione … .

Il problema del Mezzogiorno è il problema centrale della nostra democrazia e del nostro futuro. E’ proprio necessario liberarsi dalla stagnazione di un terzo del nostro Paese.” -Aggiungo solo un “ORA O MAI PIÙ”. –

Sviluppando il Sud si sviluppa l’ITALIA! Facendo crescere il Sud, si fa crescere l’ITALIA che, purtroppo, oggi insieme al Sud, sta tristemente morendo,negandosi al Futuro!

Le sagge parole di GIORGIO BOCCA, provocatoriamente ricordate, per costruire insieme un’ITALIA concretamente unita, dal Nord al Sud, sia geograficamente che umanamente, con il saggio protagonismo di una nuova UMANITÀ italiana, dandosi un NUOVO UMANESIMO, per una nuova ITALIA che ci chiede un Mondo Nuovo, ricco di umanità e di socialità di insieme, sagge risorse per un NUOVO FUTURO ITALIANO.