Mercato San Severino: “Oltre il teatro”, percorsi di lettura con audiolibri

Anna Maria Noia

Un progetto sulla lettura, sulla necessità di decodificare e destrutturare la nostra realtà – attraverso libri cartacei e, soprattutto, volumi audio (o audiolibri). Adatti – in particolare (ma non solo) – agli allievi con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento. Ad esempio, i dislessici. Ma tutti gli altri ragazzi saranno certamente incuriositi dall’iniziativa. Nella fattispecie a Mercato S. Severino. Il progetto in questione – realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, patrocinato dal Mibac (il ministero per i beni e le attività culturali) e in collaborazione con “Oltre il teatro” (sodalizio sanseverinese diretto da Clotilde Grisolia, da qualche anno attivo in città) – è denominato: “InSegNanTi 2.0, Donatori di Voce”. Si tratta di percorsi artistici per educare alla lettura, nel mondo di oggi sempre più negletta e trascurata. I corsi sono rivolti a docenti, studenti, professionalità varie. Previste 34 ore di lezioni frontali, 6 di seminari ed inoltre 10 ore di lavoro in studi di registrazione – al fine di creare i supporti audio per i giovanissimi. Tutto sarà presentato venerdì 22 marzo, alle 10, nell’aula consiliare del Comune di S. Severino. Interverranno insegnanti e dirigenti, in rappresentanza del mondo della scuola. Ad affiancare “Oltre il teatro” e gli ideatori o responsabili dell’idea saranno il Club Lions locale; l’Osservatorio sulle Culture Giovanili; il gruppo editoriale “Raffaello”(da sempre accanto alla Grisolia e/o alle manifestazioni per la scuola a S. Severino); il teatro comunale di S. Severino; l’Osservatorio Politiche Sociali Unisa e altri enti territoriali. Il percorso è gratuito. Intende formare esperti della comunicazione “libresca”, che utilizzino tali supporti tecnologici e che li sappiano porgere – a mo’ di strumenti dell’apprendimento – agli studenti, dai più piccoli ai più maturi. Non esclusivamente Bes e/o Dsa, per tutti. Oggetto delle “lezioni”: lettura animata; scrittura creativa; musica e psicologia del personaggio. E, tutto questo, volto all’educazione alla “literacy”, alla comprensione dei testi scritti, alla lettura e rielaborazione degli stessi, alla riflessione. Lo scopo: sviluppare conoscenze ed abilità per divenire parte attiva nella complessa società odierna. Gli incontri, con l’ausilio di esperti del settore, avverranno al teatro in via Trieste (anche i laboratori esperienziali). A partire da aprile, fino a dicembre – con una sosta da giugno alla fine dell’estate. Durante il week-end, il venerdì e il sabato – presumibilmente il venerdì pomeriggio (ore 18-20) e il sabato mattina (per tre ore). A salire… “in cattedra” (gli “allievi” sono i maestri delle scuole primarie e i docenti della secondaria di primo grado): Gennaro Calabrese, comico ed imitatore (psicologia del personaggio); Floriana Filippone – per la scrittura creativa; Raffaele Terlizzi, riguardo la vocalità; Clotilde Grisolia (lettura animata e dizione). Il percorso – da “esportare” anche fuori S. Severino – farà sì che gli insegnanti registrino (gli studi sono ubicati a Fisciano – a cura di Enrico Landi) favole altrui (adattate ai “libri sonori”) o create da loro stessi. Per interessare gli scolari e avvicinarli al piacere della lettura. Anzi: al suo bisogno. L’associazione della Grisolia ha organizzato, nel tempo, interessanti attività. Tra queste: “La scuola va al cinema”, che ha avuto grande successo tra i bambini delle primarie. Un connubio tra istituzioni scolastiche, cinema e la narrativa junior di “Raffaello editore”.