Kugombana litigarsi

Padre Oliviero Ferro

“Watoto, msigombane, bambini, non litigatevi”. Bastava poco per vederli accapigliarsi per cose da niente. Tutti facevano tifo e nessuno pensava di separarli. Poi, finalmente ognuno nel suo angolo, si guardavano un po’ male. Ma all’invito di fare pace, bastava poco e il sorriso ritornava. Era un po’ come quando piove in Africa. Sembra che venga giù tutto il cielo. Ma dopo poco tempo, salta fuori il sole che ti asciuga tutto e cominci a sudare. Lo sappiamo bene che i litigi nascono da motivi poco seri. Una mezza parola, uno sguardo non gentile….e tutto si incendia. Poi, se vai a guardare da che cosa era incominciato ti viene da ridere. Insomma una grande cosa nata da niente. Certo bisogna sempre essere almeno in due per litigare. Il verbo swahili lo chiarisce bene “kugombana”(litigarsi). E’ un verbo di reciprocità, cioè ognuno ci mette la sua parte. Basterebbe poco trasformare il “kugombana” in “kupendana”(volersi bene reciprocamente).