Salerno: GdF, ulteriore sequestro beni Mons. Scarano

Questa mattina, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno in esecuzione del Decreto di sequestro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica alla sede, stanno procedendo al sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca dell’intero patrimonio riconducibile a Nunzio SCARANO, composto da beni  immobili, mobili, quote societarie e disponibilità liquide rinvenute sui conti correnti, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 12 sexies D.L. 306/92 e 104 D.Lvo 271/89. Si ricorderà che, contemporaneamente all’esecuzione delle misure restrittive della libertà personale eseguite in data 21 gennaio u.s., era già stato sottoposto a sequestro buona parte del patrimonio riconducibile all’indagato in quanto ritenuto il prodotto del reato di riciclaggio al medesimo contestato e composto da:

Þ prestigioso appartamento sito in Salerno, via Romualdo II, n. 5, residenza del menzionato SCARANO;

Þ appartamento sito in Salerno, via Tanagro, n. 20;

Þ box sito in Salerno, via Porta Rotese, n. 12,

nonché dai saldi rinvenuti sui seguenti rapporti finanziari:

Þ €. 177.464,56 sul c/c acceso c/o la UNICREDIT, filiale di Roma/Conciliazione intestato a Nunzio SCARANO e connesso deposito titoli;

Þ €. 761.000,00 sul c/c acceso c/o la UNICREDIT, filiale di Roma/Conciliazione intestato alla NUEN S.r.l.;

Þ saldi giacenti sui rapporti bancari (un conto corrente e 10 sottoconti) in essere presso lo IOR ed intestati a Nunzio SCARANO per un importo di €. 2.232.000,00. Il provvedimento odierno, invece, è stato emesso sulla scorta di analitici accertamenti patrimoniali eseguiti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Salerno – su delega della Procura della Repubblica – finalizzati ad evidenziare la discrasia tra le fonti di reddito dichiarate dal prelato ed il patrimonio accumulato nel corso degli anni. Le risultanze investigative hanno permesso di rilevare una evidente e palese sproporzione tra la “formale” capacità reddituale e l’effettiva titolarità di beni  mobili, immobili e disponibilità finanziarie, incompatibile con lo status di sacerdote. Pertanto, oltre ad apporre un nuovo titolo di sequestro sui beni e sulle disponibilità sopra riportate, si sta procedendo ad assoggettare a cautela reale anche: ulteriore appartamento ubicato nel medesimo stabile di Salerno, via Romualdo II Guarna n. 5, composto da 8 vani, porzione dell’appartamento sito in Salerno, Largo Santoro Faiella, n. 3, composto di 5 vani; Autovettura MERCEDES “Classe A 180 CDI”; Autovettura VOLKSWAGEN CADDY. Nel medesimo contesto, è stato disposto il sequestro del 99% del capitale della “NUEN S.r.l.” intestato a Nunzio SCARANO.