Verbi swahili: KUKATAZA interdire, non permettere

Verbi swahili: KUKATAZA interdire, non permettere

Padre Oliviero Ferro 

“usipite hapa, iko nyoka (non passare di qua, c’è il serpente)” è quello che mi diceva uno dei giovani con cui eravamo andati a coltivare il campo della responsabile del gruppo giovani a Baraka (Congo Rdc). E mi fa vedere le erbe piegate sotto il peso del pitone che era appena passato. Mi è venuto un brivido, perché se ti “abbraccia”, ti stringe forte e…così abbiamo cambiato strada per andare a lavorare. Al ritorno scendiamo dalla collina (dove c’era la vecchia missione) tutti felici, ragazzi e ragazze, perché avevamo fatto qualcosa di bello. La gente si meravigliava di vedere i giovani che  lavoravano insieme. Non capita spesso. Ma loro facevano parte del gruppo dei “Vijana wa mwanga”(giovani della luce). E cominciavano a cambiare il modo di pensare, di “vedere chiaro” per una vita nuova. Poi la responsabile, mamma Masoka, ci invita a casa sua (insieme a mamma Maria) per bere e mangiare qualcosa. Un’altra volta, invece, eravamo in viaggio sul lago. Si vedevano sulla spiaggia i coccodrilli che dormivano e Santos (uno dei due capitani del battellino) mi dice di non fidarmi di loro. Sembra che dormano, ma hanno sempre un occhio semiaperto e basta un piccolo movimento nell’acqua, che scivolano lentamente e, da buongustai quali sono, azzannano la preda con i lunghi denti e la trascinano verso il fondo per poi gustarsela con calma…quindi “inakatazwa” (è interdetto) di avvicinarsi a loro, potrebbe essere l’ultimo incontro. Così pure, se passi in mezzo al branco di ippopotami, mentre si stanno divertendo e sbuffando in mezzo all’acqua, c’è sempre qualcuno “spiritoso” che passa sotto la barca e la ribalta e magari prende qualche pescatore per fargli capire che “inakatazwa (è proibito) disturbarli, quando giocano tra di loro…