I tagli nella tela

I tagli nella tela
Giulio Caso
Dopo l’arte puramente figurativa o rappresentativa si è cercato di andare oltre, nell’astrattismo o… nel “taglio della tela” di Lucio Fontana.
In verità Fontana è arrivato anche a rappresentare il buco col suo “concetto spaziale”, ma non sto a parlare d’arte, soltanto a fare un parallelo fra un percorso della pittura fino alla rottura della tela e quello analogo del musicista che rompe gli strumenti o lo scenario sul palco.
Questi non hanno nulla di affine a Fontana. Hai voglia a mettere rhum, (si diceva una volta), hai voglia a rompere chitarre!, sempre mediocri rimarranno  oltretutto di una monotonia che stanca l’ascolto e la visione dello spettatore.
Fontana può piacere o no. Loro no.