Verbi swahili: KUHURUMIA compatire, perdonare

Verbi swahili: KUHURUMIA compatire, perdonare

Padre Oliviero Ferro

“Unihurumie, padiri, nilifanya kosa (perdonami, padre, ho sbagliato)”. E’ la frase che si sentiva spesso nelle confessioni, così come quando qualcuno faceva qualcosa che non andava bene e allora si presentava davanti a te. Col capo chino e con le mani che battevano l’una contro l’altra e anche sul petto. Certo, non sempre si riusciva a capire il perché degli sbagli (ma dice la Bibbia che il giusto sbaglia, pecca sette volte al giorno). Eppure, di fronte al loro modo di chiedere di essere perdonati, la nostra sicurezza di gente che non sbaglia mai (o quasi) crollava e quindi il perdono riusciva facile, con una piccola postilla “Usiendelee kufanya vile, utapata malipizi (non continuare a fare così, avrai una punizione)”. E lui “Ndiyo, padiri, nilisikia bien, nitajikaza kabisa (sì, padre, ho capito bene, cercherò di fare del mio meglio)”. E se ne va, lui soddisfatto e io, beh, comincerò a riflettere sui miei sbagli, sperando che qualcuno abbia la stessa comprensione che io ho avuto per lui.