Verbi Swahili: KUCHOKOZA prendere in giro

Verbi Swahili: KUCHOKOZA prendere in giro

Padre Oliviero Ferro

Quando sono arrivato nella missione di Baraka, sulle sponde del lago Tanganica, ho dovuto imparare ad abituarmi a un ambiente e a persone nuove. Naturalmente bisognava anche cominciare ad entrare in contatto, cioè a parlare con loro. Il mio kiswahili, dopo tre mesi di scuola era passabile, ma non mi venivano subito le parole. Allora ho cominciato a fare le prove con i bambini. Mi sedevo sul muretto davanti alla missione e i bambini mi venivano vicino. Io cercavo di dire qualche parola, ma mi inciampavo spesso. Li guardavo in faccia e vedevo che sorridevano, qualcuno si metteva a ridere. Allora mi arrabbiavo un pochino e chiedevo:”Sababu gani, munacheka? (perché ridete) e aggiungevo “Muache kunichokoza (smettetela di prendermi in giro). Allora quello che sembrava il capetto del gruppo mi dice che gli viene da ridere, vedendo un bianco(mzungu) che cerca di parlare la loro lingua, ma non ci riesce. Insomma mi da dell’imbranato. Gli rispondo che ha ragione, però, invece di prendermi in giro, dovrebbero darmi una mano.. io cercherò di impegnarmi a conoscere meglio la lingua. Si guardano tra di loro, poi guardano me “Sawa, padiri. Sisi tuko walimu na weye mwanafunzi (va bene, padre, Noi siamo i maestri e tu lo scolaro)”. E aggiunge che se mi impegno sul serio, in poco tempo saprò parlare bene, però devo seguire i loro consigli. Li lascio per un momento per rientrare in casa e torno con un sacchetto di caramelle e dico che questo è il patto delle caramelle (mapatano ya bon bon). E da quel momento comincia la scuola. Non so se sono stato un allievo modello, ma la lingua mi è rimasta dentro e con il loro aiuto ho conosciuto tante persone e mi sono sentito a casa mia.