Personaggi africani: poliziotto e posti di blocco

Personaggi africani: poliziotto e posti di blocco

Padre Oliviero Ferro

Sono simpatici, si fa per dire. A volte viene da compatirli, perché anche loro cercano di fare qualcosa per avere da mangiare per sé e per la famiglia. Allora, quando vai in giro in macchina, ogni tanto ti capita di essere bloccato. C’è il posto di blocco  dei poliziotti africani. Una prima volta, stavo scendendo da Uvira (Congo RDC), dal centro della diocesi per andare a Baraka, (la mia parrocchia). Arrivati vicino a Mboko, ci troviamo un tronco che sbarra la strada. E vicino un poliziotto. Già altre persone, che erano arrivate prima di me, chiedevano di poter passare. Ma lui, solo, di fronte a tante persone, era irremovibile. Se non pagate, non si passa. Abbiamo cercato di dirgli che lui era un militare di Mobutu (il Presidente). La sua risposta? “Lui è a 2.000 km. Qui ci sono io, quindi…sganciate i soldi”. Nel malaugurato caso che qualcuno avesse deciso di dargli una lezione, alla sera, sarebbe venuti i suoi amici per sequestrare le capre del villaggio e per dare una buona lezione agli abitanti, perché non avevano rispettato la divisa. Un’altra volta, eravamo andati con uno dell’economato all’aeroporto di Bujumbura, in Burundi per accogliere i miei genitori che venivano a visitarmi. Il pulmino era omologato per 3 persone e noi eravamo in 4!. Uscendo dall’aeroporto, il solito posto di blocco dei poliziotti a piedi (con una divisa ridotta male). Controllano i documenti e dicono che bisogna pagare la multa. Diciamo: ma gli altri pulmini strapieni? Niente da fare. Bisogna pagare. Chiediamo la ricevuta. Niente da fare. (la sera dovevano consegnare tutti i soldi ai superiori e a loro non rimaneva niente, quindi si arrangiavano. Davano un po’ di quello che avevano guadagnato). L’avventura più interessante è quella che mi hanno raccontato dei missionari che stavano arrivando a Bukavu. Solito posto di blocco. Si accorgono che le luci di posizione non funzionano. Quindi, multa in arrivo? Sembra che uno dei missionari ha avuto la bella idea di dire che in città c’era stata un’interruzione di corrente. E così non arrivava la luce alla macchina…questo è bastato, dice la storia, per convincere i poliziotti e per lasciarli andare. A me, invece ne è capitata un’altra. incredibile, ma vero. Solito posto di blocco.

Controllo. Manca lo specchietto di destra. Dico che me lo hanno rubato. Niente da fare. Dovevo mostrare il documento che era stato rubato. Per farla breve, ci siamo messi d’accordo e ho dato loro qualcosa. E gli episodi sarebbero tanti. A volte hanno anche un finale tragico, soprattutto per i taxi, strapieni che passano al posto di blocco. Il guidatore mette fuori la mano dal finestrino e il poliziotto riceve quello che c’è. E poi lascia andare. Avrebbe dovuto fare la multa. Ma quella volta il taxi, partito a tutta velocità e sorpassando sulla sinistra, si è scontrato con un altro che veniva dalla parte opposta e…morti e feriti.